NAPOLI - È una fascia, sembra la tangenziale all'ora di punta. Che traffico, a destra: obiettivi nuovi e un vecchio pallino che torna in auge. E se da un lato il Napoli ha un'ossatura forte come il granito, dall'altro c'è qualche ruolo ritenuto coperto a metà. O magari una corsia: tipo la destra, appunto. Il regno di Thomas Foket, Silvan Widmer, Alex Berenguer e Samu Castillejo: quanti uomini dietro un semaforo. E prima o poi, per qualcuno, il verde scatterà. 

IL PROGETTO - E allora, su e giù per la fascia di Callejon e Hysaj: perché i padroni sono loro, certo, però il Napoli cerca alterative ritenute più adatte alle esigenze del progetto. Giovane, brillante e anche vincente nelle intenzioni del club e della squadra, sempre più convinta di esprimere un gioco spettacolare come nessuno e soprattutto di avere un potenziale con ulteriori margini di crescita. Nel segno di una personalità e di una consapevolezza rinforzate nella fase finale del campionato. Il futuro, insomma, è azzurro e un po' verde: come la giovinezza. "SI". Giovane lo è Foket, ventiduenne che ha fatto esperienza con la maglia del Gent e poi con la Nazionale belga.