10maggio87.it
|
10maggio87.it10maggio87.it
Notizie
Stagione
Precedenti
Almanacco
Giocatori
Statistiche
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Champions League
  6. /
  7. Napoli
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Champions League
  6. /
  7. Napoli
mercoledì 23 ottobre 2019
Salisburgo - Napoli
2-3
Champions League
Red Bull Arena di Salisburgo

Champions League

Salisburgo-Napoli 2-3: super Mertens e Insigne, che show!
Doppietta dell'attaccante belga (superato Maradona con 116 gol fra i marcatori azzurri di tutti i tempi) e zampata del capitano: Ancelotti sbanca la Red Bull Arena e consolida il primato nel girone
mercoledì 23 ottobre 2019
corrieredellosport.it

NAPOLI - Tre punti su un campo dove nessuno vinceva da 70 partite, il primo posto nel girone davanti al Liverpool consolidato, la doppietta di Mertens che supera Maradona, il gol di Insigne che va ad abbracciare Ancelotti: la notte del Napoli a Salisburgo è stata perfetta. Perché oltre al successo ridà consapevolezza a una squadra che sembrava essersi smarrita nelle ultime settimane e che invece torna dall’Austria molto più convinta delle sue potenzialità. Occasioni così possono essere una svolta per la stagione.

Nella bolgia della Red Bull Arena c’è un Napoli incerottato, con più di mezza difesa fuori: alle assenze di Maksimovic, Ghoulam, Mario Rui e Hysaj, si aggiunge in extremis anche quella di Manolas, che va in tribuna per un problema al costato. Ancelotti è costretto a inventarsi una linea con Malcuit a destra, Koulibaly e Luperto centrali e Di Lorenzo a sinistra, in panchina non c’è nemmeno un difensore. Per gli azzurri è l’undicesima formazione in 11 partite stagionali, con il tandem d’attacco Lozano-Mertens e l’esclusione di Milik, nonostante l’anticipazione di De Laurentiis che lo dava in campo.

I ritmi di gioco con cui si affrontano le due squadre sono impressionanti, il Napoli soffre a contenere la veemenza degli attacchi del Salisburgo, ma quando ha la palla è bravo a costruire con il fraseggio e con improvvise fiammate. Mertens fa capire subito che per lui non sarà una serata come le altre. Sfiora il gol dopo nemmeno un minuto di gioco, non sbaglia invece quando Callejon lo manda a nozze fra le linee: la rete che gli consente di acciuffare Maradona a 115 fra i marcatori azzurri è un capolavoro di precisione e potenza e fa esultare i tanti tifosi azzurri in trasferta. Non contento, il belga rischia di segnare un gol capolavoro con un tiro da metà campo che addirittura fa infortunare il portiere del Salisburgo Stankovic nel tentativo di recuperare (dentro Coronel).

Ma c’è anche tanto Salisburgo in un primo tempo ricco di emozioni: dopo un gol annullato per fuorigioco a Haaland, è un gigantesco Meret a salvare due volte sullo stesso attaccante norvegese e poi su Daka. E’ Malcuit però a commettere la leggerezza su un guizzo di Hwang che regala sempre a Haaland il rigore del pareggio.

Non si poteva continuare 90 minuti con la stessa intensità e inevitabilmente il secondo tempo si gioca a ritmi più bassi. Le emozioni e i colpi di scena però non mancano. Ancelotti inverte Zielinski con Fabian Ruiz e il Napoli ne trae vantaggi in termini di sviluppo di gioco. Così è una bella trama Allan-Malcuit sulla destra a portare Mertens al raddoppio e al suo gol numero 116 in azzurro. Esce un esausto Lozano (in crescita) e c’è spazio per Insigne, ma è il 20enne Haaland (finito anche sul taccuino di Giuntoli) ad acciuffare di nuovo il Napoli con un preciso colpo di testa con Koulibaly che salta a vuoto. Nemmeno il tempo di arrabbiarsi per il pareggio per Ancelotti, perché Mertens regala a Insigne la palla del meritato 3-2. L’esultanza del capitano azzurro è speciale, perché è un abbraccio all’allenatore dopo le polemiche delle ultime settimane. Con Llorente nel finale al posto di Mertens, gli azzurri portano a casa una vittoria che fuori casa in Champions non arrivava da tre anni e che profuma di qualificazione agli ottavi.

mercoledì 23 ottobre 2019
Salisburgo - Napoli
2-3
Champions League
Red Bull Arena di Salisburgo

Dries MERTENS

Belgio

Lorenzo INSIGNE

Italia

Champions League

Salisburgo-Napoli 2-3: super Mertens e Insigne, che show!
Doppietta dell'attaccante belga (superato Maradona con 116 gol fra i marcatori azzurri di tutti i tempi) e zampata del capitano: Ancelotti sbanca la Red Bull Arena e consolida il primato nel girone
mercoledì 23 ottobre 2019
corrieredellosport.it

NAPOLI - Tre punti su un campo dove nessuno vinceva da 70 partite, il primo posto nel girone davanti al Liverpool consolidato, la doppietta di Mertens che supera Maradona, il gol di Insigne che va ad abbracciare Ancelotti: la notte del Napoli a Salisburgo è stata perfetta. Perché oltre al successo ridà consapevolezza a una squadra che sembrava essersi smarrita nelle ultime settimane e che invece torna dall’Austria molto più convinta delle sue potenzialità. Occasioni così possono essere una svolta per la stagione.

Nella bolgia della Red Bull Arena c’è un Napoli incerottato, con più di mezza difesa fuori: alle assenze di Maksimovic, Ghoulam, Mario Rui e Hysaj, si aggiunge in extremis anche quella di Manolas, che va in tribuna per un problema al costato. Ancelotti è costretto a inventarsi una linea con Malcuit a destra, Koulibaly e Luperto centrali e Di Lorenzo a sinistra, in panchina non c’è nemmeno un difensore. Per gli azzurri è l’undicesima formazione in 11 partite stagionali, con il tandem d’attacco Lozano-Mertens e l’esclusione di Milik, nonostante l’anticipazione di De Laurentiis che lo dava in campo.

I ritmi di gioco con cui si affrontano le due squadre sono impressionanti, il Napoli soffre a contenere la veemenza degli attacchi del Salisburgo, ma quando ha la palla è bravo a costruire con il fraseggio e con improvvise fiammate. Mertens fa capire subito che per lui non sarà una serata come le altre. Sfiora il gol dopo nemmeno un minuto di gioco, non sbaglia invece quando Callejon lo manda a nozze fra le linee: la rete che gli consente di acciuffare Maradona a 115 fra i marcatori azzurri è un capolavoro di precisione e potenza e fa esultare i tanti tifosi azzurri in trasferta. Non contento, il belga rischia di segnare un gol capolavoro con un tiro da metà campo che addirittura fa infortunare il portiere del Salisburgo Stankovic nel tentativo di recuperare (dentro Coronel).

Ma c’è anche tanto Salisburgo in un primo tempo ricco di emozioni: dopo un gol annullato per fuorigioco a Haaland, è un gigantesco Meret a salvare due volte sullo stesso attaccante norvegese e poi su Daka. E’ Malcuit però a commettere la leggerezza su un guizzo di Hwang che regala sempre a Haaland il rigore del pareggio.

Non si poteva continuare 90 minuti con la stessa intensità e inevitabilmente il secondo tempo si gioca a ritmi più bassi. Le emozioni e i colpi di scena però non mancano. Ancelotti inverte Zielinski con Fabian Ruiz e il Napoli ne trae vantaggi in termini di sviluppo di gioco. Così è una bella trama Allan-Malcuit sulla destra a portare Mertens al raddoppio e al suo gol numero 116 in azzurro. Esce un esausto Lozano (in crescita) e c’è spazio per Insigne, ma è il 20enne Haaland (finito anche sul taccuino di Giuntoli) ad acciuffare di nuovo il Napoli con un preciso colpo di testa con Koulibaly che salta a vuoto. Nemmeno il tempo di arrabbiarsi per il pareggio per Ancelotti, perché Mertens regala a Insigne la palla del meritato 3-2. L’esultanza del capitano azzurro è speciale, perché è un abbraccio all’allenatore dopo le polemiche delle ultime settimane. Con Llorente nel finale al posto di Mertens, gli azzurri portano a casa una vittoria che fuori casa in Champions non arrivava da tre anni e che profuma di qualificazione agli ottavi.

Altre notizie

Mertens come Maradona: 115 gol con il Napoli

23 ott 2019, 21:03

De Laurentiis: «Insigne cambi atteggiamento. Mertens e Callejon? Se pensano alla Cina...»

17 ott 2019, 14:32

Ancelotti: «Gran partita del Napoli contro il Liverpool, ma non bisogna esaltarsi»

23 ott 2019, 22:54

Articoli su #Mertens

14 ott 2019

Callejon-Mertens, nuove proposte di contratto dal Napoli

11 nov 2019

Clamoroso: Mertens all'Inter, accordo a un passo

13 nov 2019

Mercato Napoli: Mertens, Allan, Koulibaly e Callejon, nessuno partirà a gennaio

Articoli su #Insigne

17 ott 2019

Napoli, Raiola a Castel Volturno per Insigne

03 nov 2019

Insigne: «Il Var deve funzionare per tutti, non solo per alcuni»

12 ott 2019

Insigne: «Ancelotti? Questione caratteriale. Vinceremo insieme»

Articoli su #SalisburgoNapoli

22 ott 2019

Younes: «Ci attende una partita molto importante e difficile, il Salisburgo è una squadra forte»

22 ott 2019

Ancelotti: «Voglio un grande approccio a Salisburgo»

10maggio87.it
https://www.10maggio87.it
|
Chi SiamoPrivacySitemap
© 2012-2025 10maggio87.it - tutti i diritti riservati
Sviluppato da Neapolis Web Digital Ltd