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martedì 25 febbraio 2020
Napoli - Barcellona
1-1
Champions League
Stadio San Paolo di Napoli

Champions League

Insigne: «Messi il più forte al mondo ma niente paura»
Il capitano azzurro, alla vigilia dell'ottavo d'andata di Champions League contro i catalani: "Da napoletano queste partite le sento molto. Non riesco a dimenticare l'urlo dei nostri tifosi"
lunedì 24 febbraio 2020
corrieredellosport.it

NAPOLI - Insieme a Gattuso per la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Barcellona valido per l'andata degli ottavi di finale di Champions League, c'è Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli commenta così la sfida di domani al San Paolo contro i blaugrana: “La stiamo vivendo tutti insieme col gruppo molto serenamente, sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra e dobbiamo preparare la sfida nel miglior modo possibile. Loro hanno Messi ma non solo, il numero uno è lui. Dobbiamo limitarlo a tutti i costi e fare una grande prestazione. Ce la possiamo giocare, anche a Brescia abbiamo fatto una buona partita, ribaltandola grazie agli aiuti del mister in tutti i momenti di difficoltà. È una partita difficile, che cercheremo di preparare nel miglior modo possibile. La Champions ha un altro fascino e dobbiamo arrivare pronti al 100%”.

Sul paragone tra Messi e Maradona Insigne sottolinea: "Ho fatto un’intervista dicendo che attualmente per me Messi è il migliore al mondo, ma per i napoletani Maradona è tutto, è sacro quindi non faccio paragoni. Tutti possono metterci in difficoltà - continua Insigne -, in campionato abbiamo perso punti per non capire questo. Siamo scesi in campo anche col Genk convinti di vincere e non è stato così. Bisogna metterci sempre la stessa cattiveria. Se chiudo gli occhi, penso che dobbiamo fare una grande partita sia in difesa che in attacco, stando sempre concentrati. È una grande sfida quella col Barcellona, ci affascina e da oggi la prepariamo al 100% seguendo quello che ci dirà il mister, scendendo in campo domani con la giusta mentalità. Ho fatto un’intervista dicendo che attualmente per me Messi è il migliore al mondo, ma per i napoletani Maradona è tutto, è sacro quindi non faccio paragoni”.

“Mi sento molto responsabile perché sono il capitano, ma sia in campo che fuori. Tuttavia è merito del mister che dal primo giorno mi ha dato fiducia e l’ho sentito al mio fianco. Da napoletano sento molto queste partite ma con l’aiuto della squadra possiamo fare bene”.

“Domani può fare gol anche Ospina, è uguale. Speriamo che arrivi il gol, ma l’importante è fare risultato e una grande prestazione. La maggior parte di noi sa cosa vuol dire giocare queste partite al San Paolo e lo spiegherò ai nuovi, io non riesco mai a non emozionarmi sentendo l’urlo dello stadio! Non bisogna avere paura, altrimenti non facciamo le cose giuste. Sicuramente dobbiamo provarci anche se affrontiamo grandi campioni, ma l’abbiamo fatto anche col Liverpool vincendo. Se lo facciamo nel miglior modo possibile, possiamo fare un grande risultato. Se sto dormendo? Sì, ma il pensiero va alla partita. Affrontare il Barcellona in Champions ha un altro fascino, spero di dormire sereno”. Poi un appello ai tifosi: "Chiedo ai tifosi di aiutarci fino alla fine, ma loro ci hanno dato sempre una grossa mano in queste occasioni e lo faranno anche domani.”

Insigne parla poi del Barcellona, reduce dal netto 5-0 di sabato in Liga contro l'Eibar: “Dobbiamo ancora vedere alcune clip, però ho visto la sfida contro l’Eibar. Dobbiamo essere bravi a sfruttare qualche loro errore, perché ne commetteranno. Per loro non sarà un problema sostituire Sergi Roberto, perché hanno una grande squadra”. Poi alla domanda se è mai stato vicino a vestire la maglia blaugrana Insigne commenta: “Non sono mai stato vicino a firmare col Barcellona. Nulla da togliere, però non ho mai avuto opportunità e non saprei cosa rispondere…”

“Il mister dal primo giorno ci ha sempre caricati, facendoci sentire la sua fiducia. Ci ha fatto dei discorsi che sono piaciuti a tutta la squadra e l’abbiamo seguito dal primo giorno. Lui ci tiene sul pezzo ed è giusto così, perché nessuna partita è facile. Spero che ci dia ancora una grande mano da giocare che ha vinto tanto e da allenatore. Dobbiamo solo seguirlo e toglierci grandi soddisfazioni”.

“Conoscendo i compagni e l’ambiente, domani faremo una grande prestazione come con Juventus e Liverpool. Sappiamo che è difficile, ma non dobbiamo pensare a Messi bensì ragionare da squadra. Da squadra si vince e si fanno grandi partite, non la risolve Insigne o Mertens. Scenderemo in campo da squadra. Lo so che i tifosi da me si aspettando tanto, ho sempre accettato le critiche. Sono sereno, da questi periodi sono sempre venuto fuori e spero di fare una grande prestazione domani regalando una gioia ai tifosi”. Insigne non corre e pensa partita dopo partita: “Per ora siamo in una situazione particolare, pensiamo al Barcellona poi al Torino e poi all’Inter… Se invece già pensiamo alle prossime sfide, andiamo fuori di testa. Io spero di dare una mano ai compagni, anche se devo fare sacrifici difensivi. Poi a fine campionato penserò agli Europei”.

Lorenzo INSIGNE

Italia

martedì 25 febbraio 2020
Napoli - Barcellona
1-1
Napoli
Italia
Barcellona
Spagna
Champions League
Stadio San Paolo di Napoli

Champions League

Insigne: «Messi il più forte al mondo ma niente paura»
Il capitano azzurro, alla vigilia dell'ottavo d'andata di Champions League contro i catalani: "Da napoletano queste partite le sento molto. Non riesco a dimenticare l'urlo dei nostri tifosi"
lunedì 24 febbraio 2020
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NAPOLI - Insieme a Gattuso per la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Barcellona valido per l'andata degli ottavi di finale di Champions League, c'è Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli commenta così la sfida di domani al San Paolo contro i blaugrana: “La stiamo vivendo tutti insieme col gruppo molto serenamente, sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra e dobbiamo preparare la sfida nel miglior modo possibile. Loro hanno Messi ma non solo, il numero uno è lui. Dobbiamo limitarlo a tutti i costi e fare una grande prestazione. Ce la possiamo giocare, anche a Brescia abbiamo fatto una buona partita, ribaltandola grazie agli aiuti del mister in tutti i momenti di difficoltà. È una partita difficile, che cercheremo di preparare nel miglior modo possibile. La Champions ha un altro fascino e dobbiamo arrivare pronti al 100%”.

Sul paragone tra Messi e Maradona Insigne sottolinea: "Ho fatto un’intervista dicendo che attualmente per me Messi è il migliore al mondo, ma per i napoletani Maradona è tutto, è sacro quindi non faccio paragoni. Tutti possono metterci in difficoltà - continua Insigne -, in campionato abbiamo perso punti per non capire questo. Siamo scesi in campo anche col Genk convinti di vincere e non è stato così. Bisogna metterci sempre la stessa cattiveria. Se chiudo gli occhi, penso che dobbiamo fare una grande partita sia in difesa che in attacco, stando sempre concentrati. È una grande sfida quella col Barcellona, ci affascina e da oggi la prepariamo al 100% seguendo quello che ci dirà il mister, scendendo in campo domani con la giusta mentalità. Ho fatto un’intervista dicendo che attualmente per me Messi è il migliore al mondo, ma per i napoletani Maradona è tutto, è sacro quindi non faccio paragoni”.

“Mi sento molto responsabile perché sono il capitano, ma sia in campo che fuori. Tuttavia è merito del mister che dal primo giorno mi ha dato fiducia e l’ho sentito al mio fianco. Da napoletano sento molto queste partite ma con l’aiuto della squadra possiamo fare bene”.

“Domani può fare gol anche Ospina, è uguale. Speriamo che arrivi il gol, ma l’importante è fare risultato e una grande prestazione. La maggior parte di noi sa cosa vuol dire giocare queste partite al San Paolo e lo spiegherò ai nuovi, io non riesco mai a non emozionarmi sentendo l’urlo dello stadio! Non bisogna avere paura, altrimenti non facciamo le cose giuste. Sicuramente dobbiamo provarci anche se affrontiamo grandi campioni, ma l’abbiamo fatto anche col Liverpool vincendo. Se lo facciamo nel miglior modo possibile, possiamo fare un grande risultato. Se sto dormendo? Sì, ma il pensiero va alla partita. Affrontare il Barcellona in Champions ha un altro fascino, spero di dormire sereno”. Poi un appello ai tifosi: "Chiedo ai tifosi di aiutarci fino alla fine, ma loro ci hanno dato sempre una grossa mano in queste occasioni e lo faranno anche domani.”

Insigne parla poi del Barcellona, reduce dal netto 5-0 di sabato in Liga contro l'Eibar: “Dobbiamo ancora vedere alcune clip, però ho visto la sfida contro l’Eibar. Dobbiamo essere bravi a sfruttare qualche loro errore, perché ne commetteranno. Per loro non sarà un problema sostituire Sergi Roberto, perché hanno una grande squadra”. Poi alla domanda se è mai stato vicino a vestire la maglia blaugrana Insigne commenta: “Non sono mai stato vicino a firmare col Barcellona. Nulla da togliere, però non ho mai avuto opportunità e non saprei cosa rispondere…”

“Il mister dal primo giorno ci ha sempre caricati, facendoci sentire la sua fiducia. Ci ha fatto dei discorsi che sono piaciuti a tutta la squadra e l’abbiamo seguito dal primo giorno. Lui ci tiene sul pezzo ed è giusto così, perché nessuna partita è facile. Spero che ci dia ancora una grande mano da giocare che ha vinto tanto e da allenatore. Dobbiamo solo seguirlo e toglierci grandi soddisfazioni”.

“Conoscendo i compagni e l’ambiente, domani faremo una grande prestazione come con Juventus e Liverpool. Sappiamo che è difficile, ma non dobbiamo pensare a Messi bensì ragionare da squadra. Da squadra si vince e si fanno grandi partite, non la risolve Insigne o Mertens. Scenderemo in campo da squadra. Lo so che i tifosi da me si aspettando tanto, ho sempre accettato le critiche. Sono sereno, da questi periodi sono sempre venuto fuori e spero di fare una grande prestazione domani regalando una gioia ai tifosi”. Insigne non corre e pensa partita dopo partita: “Per ora siamo in una situazione particolare, pensiamo al Barcellona poi al Torino e poi all’Inter… Se invece già pensiamo alle prossime sfide, andiamo fuori di testa. Io spero di dare una mano ai compagni, anche se devo fare sacrifici difensivi. Poi a fine campionato penserò agli Europei”.

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