Coppa Italia
NAPOLI - Luciano Spalletti analizza con lucidità l'eliminazione dalla Coppa Italia del suo Napoli, battuto 5-2 in casa ai supplementari dalla Fiorentina di mister Italiano: "Siamo crollati in nove anche perché c'erano giocatori che hanno giocato tre giorni fa - le parole del tecnico del Napoli dopo la gara - quelli sostituiti erano fuori da diverso tempo e aver tirato a lungo nel minutaggio qualche problema ce l'ha creato. Dovevamo gestire meglio quando siamo stati in superiorità numerica e anche quando eravamo sull'1-1 e pure sul 2-1 per loro".
"Nel primo tempo non siamo riusciti a pressarli altissimi anche perché i calciatori non hanno questa qualità di andare addosso forte quando giochi con le due punte - prosegue l'allenatore toscano ai microfoni di Radio Kiss Kiss - poi il problema maggiore viene dalla condizione fisica generale di questo momento qui. Molti di questi hanno tirato la carretta e hanno avuto difficoltà nel recuperare. Proteste sul rosso a Lozano? Rivedendolo, anche se non l'ho visto bene, il piede glielo mette sopra. Non riesce a toccare la palla anche se poi cerca di ammorbidire: probabilmente c'è il rosso, Ayroldi ha fatto bene. Ho qualche dubbio sul fallo che costa il primo giallo a Fabian Ruiz. Non so se ha lo stesso valore di quello di Duncan nel primo tempo vicino alla nostra bandierina".
Spalletti prosegue nella sua analisi del match perso negli ottavi di finale di Coppa Italia: "Dobbiamo vedere cosa dovevamo fare noi, non cosa dovevamo ricevere dagli altri. La sconfitta lascia dispiacere. Anche perché i giocatori, quando lottano come oggi, meriterebbero di esser premiati. Invece vai fuori e i prossimi turni magari potevi gestirli in maniera diversa perché ritornavano i calciatori". Lunedì si torna in campo in campionato in casa del Bologna: "Il problema è che dobbiamo recuperare i calciatori e se li recuperi che tornano dopo 10 giorni di Covid poi non è che possono fare la partita di livello dove si pressa di continuo. La prima di Tuanzebe? E' stato bravo, inserirsi subito dentro una linea difensiva con i suoi meccanismi non è mai facile. Ha fatto quello che ci aspettavamo da lui". Alla domanda sulla condizioni di Osimhen, a Mediaset, Spalletti risponde così: "Osimhen lunedì verrà con noi (a Bologna, n.d.r.), ma c'è da valutare bene quale può essere la sua disponibilità e la sua condizione fisica".
NAPOLI - Luciano Spalletti analizza con lucidità l'eliminazione dalla Coppa Italia del suo Napoli, battuto 5-2 in casa ai supplementari dalla Fiorentina di mister Italiano: "Siamo crollati in nove anche perché c'erano giocatori che hanno giocato tre giorni fa - le parole del tecnico del Napoli dopo la gara - quelli sostituiti erano fuori da diverso tempo e aver tirato a lungo nel minutaggio qualche problema ce l'ha creato. Dovevamo gestire meglio quando siamo stati in superiorità numerica e anche quando eravamo sull'1-1 e pure sul 2-1 per loro".
"Nel primo tempo non siamo riusciti a pressarli altissimi anche perché i calciatori non hanno questa qualità di andare addosso forte quando giochi con le due punte - prosegue l'allenatore toscano ai microfoni di Radio Kiss Kiss - poi il problema maggiore viene dalla condizione fisica generale di questo momento qui. Molti di questi hanno tirato la carretta e hanno avuto difficoltà nel recuperare. Proteste sul rosso a Lozano? Rivedendolo, anche se non l'ho visto bene, il piede glielo mette sopra. Non riesce a toccare la palla anche se poi cerca di ammorbidire: probabilmente c'è il rosso, Ayroldi ha fatto bene. Ho qualche dubbio sul fallo che costa il primo giallo a Fabian Ruiz. Non so se ha lo stesso valore di quello di Duncan nel primo tempo vicino alla nostra bandierina".
Spalletti prosegue nella sua analisi del match perso negli ottavi di finale di Coppa Italia: "Dobbiamo vedere cosa dovevamo fare noi, non cosa dovevamo ricevere dagli altri. La sconfitta lascia dispiacere. Anche perché i giocatori, quando lottano come oggi, meriterebbero di esser premiati. Invece vai fuori e i prossimi turni magari potevi gestirli in maniera diversa perché ritornavano i calciatori". Lunedì si torna in campo in campionato in casa del Bologna: "Il problema è che dobbiamo recuperare i calciatori e se li recuperi che tornano dopo 10 giorni di Covid poi non è che possono fare la partita di livello dove si pressa di continuo. La prima di Tuanzebe? E' stato bravo, inserirsi subito dentro una linea difensiva con i suoi meccanismi non è mai facile. Ha fatto quello che ci aspettavamo da lui". Alla domanda sulla condizioni di Osimhen, a Mediaset, Spalletti risponde così: "Osimhen lunedì verrà con noi (a Bologna, n.d.r.), ma c'è da valutare bene quale può essere la sua disponibilità e la sua condizione fisica".
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