Europa League
NAPOLI - “L’Europa League è un obiettivo, siamo contenti di giocarci perché sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto lo scorso anno. È importante per il club, per i giocatori e per me e il mio staff. Dobbiamo riuscire a passare il turno”. Rino Gattuso carica il Napoli alla vigilia del primo impegno di Europa League. Al San Paolo arriverà l’AZ, la squadra olandese deicimata dal Covid. “Sicuramente ci saranno tre o quattro giocatori che non hanno giocato contro l’Atalanta - ha detto il tecnico in conferenza a proposito del turnover - Ho provato a cambiare otto o nove giocatori quando ero al Milan, ci ho sbattuto i denti. Penso che bisogna fare delle scelte giuste, non riuscire a cambiare nove o dieci giocatori. È per questo che ogni partita di Europa League non faremo tantissimo turnover”.
“Non scegliamo nessun obiettivo, metteremo la squadra migliore in campo. Speriamo con la situazione del Covid di non perdere altri giocatori. Abbiamo già perso due giocatori che dovranno prendere la condizione fisica una volta tornati. Si gioca ogni tre giorni, bisogna far parlare il campo. Ci sarà spazio per tutti. Timore di nuovi contagi? C’è. Il calcio è una grande azienda e sta perdendo tanto, noi abbiamo il dovere di far continuare questa azienda. Ma la preoccupazione c’è. Non siamo noi a dover prendere le decisioni”.
“Con il ritorno di Insigne le scelte saranno più difficile. Lorenzo è stato venti giorni fermo, è riuscito a recuperare bene. Deve mettere benzina nelle gambe. Voglio avere la difficoltà di scelta. Sta a me e al mio staff fare meno danni possibili. Questa competizione rappresenta tanto perché giochiamo in Europa, domani non giochiamo contro una squadra di scappati di casa. È un girone difficile. C’è da far fatica, bisognerà esprimersi al massimo”.
“Se vuoi provare un certo tipo di calcio, devi farlo con senso di appartenenza e con passione. La squadra si allena con entusiasmo e serenità. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions, poi strada facendo pensiamo a dove possiamo arrivare. Dobbiamo migliorare in qualche aspetto, mi piacerebbe fare una pressione ultraoffensiva, ma ancora non ci siamo. In questo momento ci alleniamo poco perché si gioca ogni tre giorni”.
NAPOLI - “L’Europa League è un obiettivo, siamo contenti di giocarci perché sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto lo scorso anno. È importante per il club, per i giocatori e per me e il mio staff. Dobbiamo riuscire a passare il turno”. Rino Gattuso carica il Napoli alla vigilia del primo impegno di Europa League. Al San Paolo arriverà l’AZ, la squadra olandese deicimata dal Covid. “Sicuramente ci saranno tre o quattro giocatori che non hanno giocato contro l’Atalanta - ha detto il tecnico in conferenza a proposito del turnover - Ho provato a cambiare otto o nove giocatori quando ero al Milan, ci ho sbattuto i denti. Penso che bisogna fare delle scelte giuste, non riuscire a cambiare nove o dieci giocatori. È per questo che ogni partita di Europa League non faremo tantissimo turnover”.
“Non scegliamo nessun obiettivo, metteremo la squadra migliore in campo. Speriamo con la situazione del Covid di non perdere altri giocatori. Abbiamo già perso due giocatori che dovranno prendere la condizione fisica una volta tornati. Si gioca ogni tre giorni, bisogna far parlare il campo. Ci sarà spazio per tutti. Timore di nuovi contagi? C’è. Il calcio è una grande azienda e sta perdendo tanto, noi abbiamo il dovere di far continuare questa azienda. Ma la preoccupazione c’è. Non siamo noi a dover prendere le decisioni”.
“Con il ritorno di Insigne le scelte saranno più difficile. Lorenzo è stato venti giorni fermo, è riuscito a recuperare bene. Deve mettere benzina nelle gambe. Voglio avere la difficoltà di scelta. Sta a me e al mio staff fare meno danni possibili. Questa competizione rappresenta tanto perché giochiamo in Europa, domani non giochiamo contro una squadra di scappati di casa. È un girone difficile. C’è da far fatica, bisognerà esprimersi al massimo”.
“Se vuoi provare un certo tipo di calcio, devi farlo con senso di appartenenza e con passione. La squadra si allena con entusiasmo e serenità. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions, poi strada facendo pensiamo a dove possiamo arrivare. Dobbiamo migliorare in qualche aspetto, mi piacerebbe fare una pressione ultraoffensiva, ma ancora non ci siamo. In questo momento ci alleniamo poco perché si gioca ogni tre giorni”.
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.