MILANO - Molte volte all’arrivo in Lega a Milano aveva preferito non parlare. Stamani invece Aurelio De Laurentiis si è fermato per un quarto d’ora davanti a giornalisti. Voleva lanciare alcuni messaggi e lo ha fatto con il suo stile estremamente diretto parlando di calcio e cinema, ma soprattutto di Sarri, Valdifiori, Reina e tanto altro.NAPOLI ITALIANO - “Mi piace molto idea di costruire un Napoli più italiano rispetto al passato. Nella vita si cambia perché l’esperienza è maestra di vita e questa nuova esperienza mi farà capire cosa migliorare e cosa funziona meno bene. Vogliamo andare avanti con questa linea. Ho preso Sarri come tecnico perché mi sono sempre chiesto: “Perché non abbiamo regista?”. Anche ai tempi di Verratti, quando stava per firmare… Valdifiori ha 29 anni, ma anche Pirlo ha una certa età e guardate come gioca… Per questo mi sono detto “Questo fa il nostro caso. Tante squadre giocano con il centrocampo a due? Mi dicevano (Benitez?) che tutte grandi squadre giocavano così, ma il Real Madrid no ed è squadra importante… Così abbiamo pensato a Valdifiori.Magari può dar fastidio a qualcuno, ma noi avanti per la nostra strada”
NO AI FONDI - “La Doyen aiuta il Milan? I fondi sono proibiti. Nel calcio ci sono calcio troppe regole non uniformi. Nel calcio se c’è qualcosa da fare, va fatto subito. Non si può aspettare a fare il bene. Lotito dice aspettiamo tre anni per ridurre campionato. Ma, ripeto, perché bisogna spettare?”.IO E IL NAPOLI - “De Laurentiis ha fato fin troppo: sfido chiunque a stare 6 anni in Europa e con conti a posto. Il vivaio lo faremo ma volgiamo essere garantiti dallo Stato. Servono leggi precise. Senza etica e senza morale non si va da nessuna parte: occorre investire nei giovani e soprattutto nelle regole perché senza regole non si va da nessuna parte”.REINA - “Dopo Valdifiori, domattina verificheremo l’idoneità di Reina che sarà il secondo tassello. Sarri? E’ in vacanza e si sta riposando. Sta studiando tutte le 60 partite del Napoli della scorsa stagione e si farà un’idea precisa dei giocatori. Poi sarà presentato alla stampa, sapendo bene quello che dirà. Farà una conferenza non banale perché i contenuti sono importanti. Nel calcio come nel cinema”.MILANO - Molte volte all’arrivo in Lega a Milano aveva preferito non parlare. Stamani invece Aurelio De Laurentiis si è fermato per un quarto d’ora davanti a giornalisti. Voleva lanciare alcuni messaggi e lo ha fatto con il suo stile estremamente diretto parlando di calcio e cinema, ma soprattutto di Sarri, Valdifiori, Reina e tanto altro.NAPOLI ITALIANO - “Mi piace molto idea di costruire un Napoli più italiano rispetto al passato. Nella vita si cambia perché l’esperienza è maestra di vita e questa nuova esperienza mi farà capire cosa migliorare e cosa funziona meno bene. Vogliamo andare avanti con questa linea. Ho preso Sarri come tecnico perché mi sono sempre chiesto: “Perché non abbiamo regista?”. Anche ai tempi di Verratti, quando stava per firmare… Valdifiori ha 29 anni, ma anche Pirlo ha una certa età e guardate come gioca… Per questo mi sono detto “Questo fa il nostro caso. Tante squadre giocano con il centrocampo a due? Mi dicevano (Benitez?) che tutte grandi squadre giocavano così, ma il Real Madrid no ed è squadra importante… Così abbiamo pensato a Valdifiori.Magari può dar fastidio a qualcuno, ma noi avanti per la nostra strada”
NO AI FONDI - “La Doyen aiuta il Milan? I fondi sono proibiti. Nel calcio ci sono calcio troppe regole non uniformi. Nel calcio se c’è qualcosa da fare, va fatto subito. Non si può aspettare a fare il bene. Lotito dice aspettiamo tre anni per ridurre campionato. Ma, ripeto, perché bisogna spettare?”.IO E IL NAPOLI - “De Laurentiis ha fato fin troppo: sfido chiunque a stare 6 anni in Europa e con conti a posto. Il vivaio lo faremo ma volgiamo essere garantiti dallo Stato. Servono leggi precise. Senza etica e senza morale non si va da nessuna parte: occorre investire nei giovani e soprattutto nelle regole perché senza regole non si va da nessuna parte”.REINA - “Dopo Valdifiori, domattina verificheremo l’idoneità di Reina che sarà il secondo tassello. Sarri? E’ in vacanza e si sta riposando. Sta studiando tutte le 60 partite del Napoli della scorsa stagione e si farà un’idea precisa dei giocatori. Poi sarà presentato alla stampa, sapendo bene quello che dirà. Farà una conferenza non banale perché i contenuti sono importanti. Nel calcio come nel cinema”.25 giu 2015
26 giu 2015
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