10maggio87.it
|
10maggio87.it10maggio87.it
Notizie
Stagione
Precedenti
Almanacco
Giocatori
Statistiche
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. In Primo Piano
  6. /
  7. Napoli
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. In Primo Piano
  6. /
  7. Napoli
martedì 28 febbraio 2017
Juventus - Napoli
3-1
Coppa Italia
Juventus Stadium di Torino

Higuain: «A Napoli tre anni meravigliosi, ma non sono pentito della scelta Juve»
Il Pipita si racconta: «Al San Paolo sarà un ritorno speciale. A Torino, però, sto benissimo. Sto crescendo ancora di più come calciatore»
venerdì 24 febbraio 2017
corrieredellosport.it

ROMA - «A Napoli sarà un ritorno speciale. Ho vissuto tre anni al San Paolo, in quella città. Quando ho preso la decisione di andare via da Madrid, stavo pensando a quale squadra scegliere, in quel momento è arrivato il Napoli e ho detto a mio fratello: “Andiamo”. Ringrazierò sempre i tifosi, i compagni, lo staff e gli amici che ho lasciato». Gonzalo Higuain si racconta ai microfoni di Sky Sport. Il Pipita parla della sua ex squadra e del delicato passaggio alla Juventus, concretizzatosi in estate. «Dopo mi ha preso questa grandissima squadra e di questo, l’ho detto sin dal primo giorno, non sono per niente pentito. Sono felice, mi sento benissimo e sento che sto crescendo ancora di più come calciatore. Si sta più tranquilli e questo per un calciatore è fondamentale».

GLI INIZI IN ARGENTINA - «Al River sono stato dieci anni, da quando avevo 9 anni fino ai 18. Nove anni di cui sono molto grato, perché mi hanno fatto crescere tanto da poter andare poi in Europa. River-Boca è stata tutta la vita una rivalità molto forte, molto sentita». Il padre Jorge, durante la carriera di calciatore, ha indossato anche la maglia degli Xeneizes. «Dovrei perdonarlo? No, ognuno è libero di scegliere quello che vuole. È uno sport, ognuno prova a scegliere quello che pensa possa renderlo più felice, quello che pensa sia meglio per se stesso, per la famiglia e per stare bene».

IL VALORE DELLA MAGLIA - «Esiste, però come ho già detto è uno sport, è come tanti altri lavori. Il rischio si deve prendere. Qualche volta può andare bene, qualche volta male ma, ogni volta che si prende una decisione, si deve essere convinti del fatto che sia quella giusta».

IL REAL MADRID – L’arrivo in Europa lo vede protagonista a Madrid con una maglia pesantissima. «È stato in un momento delicato della mia vita: ero molto giovane. Avevo da poco iniziato con il River e non mi aspettavo mi venisse a cercare una squadra di quel calibro. Fino a che non sei lì, è difficile immaginare la dimensione di quello che ti sta accadendo. Infatti la mia famiglia mi diceva: “Ma ti rendi conto che sei un giocatore del Real Madrid?”. No, non mi rendevo conto di quella cosa».

martedì 28 febbraio 2017
Juventus - Napoli
3-1
Juventus
Napoli
Coppa Italia
Juventus Stadium di Torino

Gonzalo HIGUAIN

Argentina

Higuain: «A Napoli tre anni meravigliosi, ma non sono pentito della scelta Juve»
Il Pipita si racconta: «Al San Paolo sarà un ritorno speciale. A Torino, però, sto benissimo. Sto crescendo ancora di più come calciatore»
venerdì 24 febbraio 2017
corrieredellosport.it

ROMA - «A Napoli sarà un ritorno speciale. Ho vissuto tre anni al San Paolo, in quella città. Quando ho preso la decisione di andare via da Madrid, stavo pensando a quale squadra scegliere, in quel momento è arrivato il Napoli e ho detto a mio fratello: “Andiamo”. Ringrazierò sempre i tifosi, i compagni, lo staff e gli amici che ho lasciato». Gonzalo Higuain si racconta ai microfoni di Sky Sport. Il Pipita parla della sua ex squadra e del delicato passaggio alla Juventus, concretizzatosi in estate. «Dopo mi ha preso questa grandissima squadra e di questo, l’ho detto sin dal primo giorno, non sono per niente pentito. Sono felice, mi sento benissimo e sento che sto crescendo ancora di più come calciatore. Si sta più tranquilli e questo per un calciatore è fondamentale».

GLI INIZI IN ARGENTINA - «Al River sono stato dieci anni, da quando avevo 9 anni fino ai 18. Nove anni di cui sono molto grato, perché mi hanno fatto crescere tanto da poter andare poi in Europa. River-Boca è stata tutta la vita una rivalità molto forte, molto sentita». Il padre Jorge, durante la carriera di calciatore, ha indossato anche la maglia degli Xeneizes. «Dovrei perdonarlo? No, ognuno è libero di scegliere quello che vuole. È uno sport, ognuno prova a scegliere quello che pensa possa renderlo più felice, quello che pensa sia meglio per se stesso, per la famiglia e per stare bene».

IL VALORE DELLA MAGLIA - «Esiste, però come ho già detto è uno sport, è come tanti altri lavori. Il rischio si deve prendere. Qualche volta può andare bene, qualche volta male ma, ogni volta che si prende una decisione, si deve essere convinti del fatto che sia quella giusta».

IL REAL MADRID – L’arrivo in Europa lo vede protagonista a Madrid con una maglia pesantissima. «È stato in un momento delicato della mia vita: ero molto giovane. Avevo da poco iniziato con il River e non mi aspettavo mi venisse a cercare una squadra di quel calibro. Fino a che non sei lì, è difficile immaginare la dimensione di quello che ti sta accadendo. Infatti la mia famiglia mi diceva: “Ma ti rendi conto che sei un giocatore del Real Madrid?”. No, non mi rendevo conto di quella cosa».

Altre notizie

Sarri vota la fiducia: un patto col suo Napoli

27 feb 2017, 09:16

Coppa Italia, il digiuno di Higuain agita Napoli

28 feb 2017, 08:10

Articoli su #JuventusNapoli

27 feb 2017

Coppa Italia Napoli-Juventus: le convocazioni di Sarri

21 feb 2017

Coppa Italia, Juventus-Napoli sarà vietata ai tifosi campani

28 feb 2017

Napoli, Mertens: l'altro Pipita punta la Juve

Articoli su #Higuain

06 mar 2017

Napoli, De Laurentiis: «Higuain non voleva Callejon»

03 feb 2017

Napoli, Sarri: «Higuain l'avrei sbranato. Mi sarei aspettato la Premier, non la Juve»

30 gen 2017

Milano, stretta di mano fra Higuain e Hamsik al Galà del calcio

10maggio87.it
https://www.10maggio87.it
|
Chi SiamoPrivacySitemap
© 2012-2025 10maggio87.it - tutti i diritti riservati
Sviluppato da Neapolis Web Digital Ltd