AMSTERDAM (Olanda) - «Amin, dai, entra». Erik ten Hag, sul 4-1 dell'Ajax sull'Heerenveen, si avvicina alla panchina dei lancieri e chiama Amin Younes, l'esterno tedesco che ha già firmato un accordo con il Napoli per le prossime stagioni. Il giocatore, però, guarda l'allenatore, si rifiuta di seguire le sue indicazioni e poi distoglie lo sguardo, mostrando anche un certo imbarazzo quando si vede inquadrato nelle immagini proiettate sul maxi schermo della Amsterdam Arena.
IL TECNICO - «Volevo premiarlo per quanto di buono sta facendo vedere in allenamento, ma si è rifiutato di entrare. Gli parlerò, deve fare ciò che chiede l’allenatore” ha commentato Ten Hag a fine gara».
I COLPI DI TESTA - Younes non è nuovo a questi "colpi di testa". Il giocatore, che a gennaio si è recato prima a Roma per le visite mediche, poi a Castelvolturno per la firma e infine a Napoli assistere al match con il Bologna dei suoi futuri compagni di squadra. Poi, però, si è poi dileguato senza dare notizie, salvo poi parlare di problemi familiari in Germania che lo hanno "costretto" a ritardare l'arrivo in Italia. Younes, dopo poco, è però tornato in Olanda: l'Ajax lo ha riaccolto a braccia aperte, ma ten Hag gli ha concesso solo pochi scampoli di partita in campionato.
AMSTERDAM (Olanda) - «Amin, dai, entra». Erik ten Hag, sul 4-1 dell'Ajax sull'Heerenveen, si avvicina alla panchina dei lancieri e chiama Amin Younes, l'esterno tedesco che ha già firmato un accordo con il Napoli per le prossime stagioni. Il giocatore, però, guarda l'allenatore, si rifiuta di seguire le sue indicazioni e poi distoglie lo sguardo, mostrando anche un certo imbarazzo quando si vede inquadrato nelle immagini proiettate sul maxi schermo della Amsterdam Arena.
IL TECNICO - «Volevo premiarlo per quanto di buono sta facendo vedere in allenamento, ma si è rifiutato di entrare. Gli parlerò, deve fare ciò che chiede l’allenatore” ha commentato Ten Hag a fine gara».
I COLPI DI TESTA - Younes non è nuovo a questi "colpi di testa". Il giocatore, che a gennaio si è recato prima a Roma per le visite mediche, poi a Castelvolturno per la firma e infine a Napoli assistere al match con il Bologna dei suoi futuri compagni di squadra. Poi, però, si è poi dileguato senza dare notizie, salvo poi parlare di problemi familiari in Germania che lo hanno "costretto" a ritardare l'arrivo in Italia. Younes, dopo poco, è però tornato in Olanda: l'Ajax lo ha riaccolto a braccia aperte, ma ten Hag gli ha concesso solo pochi scampoli di partita in campionato.
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