Serie A
VERONA - Insigne e Higuain si abbattono sul Verona di Mandorlini, sempre più nei guai e il Napoli porta via i tre punti pure al Bentegodi, con i suoi uomini 'in più', assistiti da un ottimo Hamsik. I gol arrivano entrambi nel secondo tempo, sempre su azione, al 67' e al 73', in una gara tutta dominata dagli uomini di Sarri, abbracciato caldamente da Insigne in occasione del primo gol. In atttesa di Inter e Fiorentina, il Napoli è primo da solo.
QUALE STANCHEZZA? - Sarri non molla un centimetro e mette in campo tutti i titolari, con Chiriches a prendere il posto dello squalificato Koulibaly. Davanti i soliti noti guidati dallo 'stanco' Higuain, coem anticipato dal tecnico del Napoli in conferenza. Mandorlini si gioca il posto e si affida alla giovane regia di Checchin, 18enne con soli 7 minuti in Serie A. Di punta c'è Pazzini, con Toni in panchina, ai lati Jankovic e Gomez. E lo 'stanco' Higuain tutto sembra tranne che fermo, abulico e in panne: parte che non sta mai fermo, si propone ai compagni per la sponda, va in profondità e tira spesso. Sue le occasioni migliori del primo tempo, almeno 4 volte e con soluzioni ogni volta diverse, col destro, il sinistro e da tutte le posizioni, con Rafael sempre presente. Il Napoli fa la partita, come da copione, il Verona è tutto dietro a cercare di contenere e a ripartire, poco in verità. Di occasioni per i veneti nei primi 45 minuti neanche l'ombra.
FULMINI AZZURRI - Sarri e Mandorlini non propongono cambi alla ripresa, ma il Verona perde subito Albertazzi per guai muscolari. Il primo a provarci è sempre Higuain, scatto e tiro secco sul primo palo, con solita risposta di Rafael. Il Verona arriva al primo tiro della gara con Jankovic, al 60', ma trova Reina reattivo. E quando i padroni di casa sembrano alzare la testa, arriva la sentenza firmata da Lorenzo Insigne, che, su infilata di Hamsik, stoppa e tira in due passi, prendendo il palo interno e palla poi in rete: 0-1! Un gol bello, rapido nell'esecuzione e tutto meritato, siglato forse dall'uomo più in ombra del Napoli fino ad allora, Insigne, che a sorpresa corre ad abbracciare Sarri, tra i fischi del Bentegodi. Mandorlini mette Toni, per giocarsi il doppio centravanti con Pazzini, ma i napoletani neanche se ne accorgono: Hamsik trova la profondità per Insigne, assist basso dalla sinistra e seconda sentenza, firmata Higuain questa volta, col piattone sinistro: 0-2! Sarri esulta, due fulmini azzurri hanno spaccato la partita. Per i restanti minuti qualche fiacco tentativo di Toni e un gol facile facile mancato da Higuain a tu per tu con Rafael, quasi un evento quindi, per il giocatore più decisivo della Serie A. Il pur 'stanco' Higuain.
VERONA - Insigne e Higuain si abbattono sul Verona di Mandorlini, sempre più nei guai e il Napoli porta via i tre punti pure al Bentegodi, con i suoi uomini 'in più', assistiti da un ottimo Hamsik. I gol arrivano entrambi nel secondo tempo, sempre su azione, al 67' e al 73', in una gara tutta dominata dagli uomini di Sarri, abbracciato caldamente da Insigne in occasione del primo gol. In atttesa di Inter e Fiorentina, il Napoli è primo da solo.
QUALE STANCHEZZA? - Sarri non molla un centimetro e mette in campo tutti i titolari, con Chiriches a prendere il posto dello squalificato Koulibaly. Davanti i soliti noti guidati dallo 'stanco' Higuain, coem anticipato dal tecnico del Napoli in conferenza. Mandorlini si gioca il posto e si affida alla giovane regia di Checchin, 18enne con soli 7 minuti in Serie A. Di punta c'è Pazzini, con Toni in panchina, ai lati Jankovic e Gomez. E lo 'stanco' Higuain tutto sembra tranne che fermo, abulico e in panne: parte che non sta mai fermo, si propone ai compagni per la sponda, va in profondità e tira spesso. Sue le occasioni migliori del primo tempo, almeno 4 volte e con soluzioni ogni volta diverse, col destro, il sinistro e da tutte le posizioni, con Rafael sempre presente. Il Napoli fa la partita, come da copione, il Verona è tutto dietro a cercare di contenere e a ripartire, poco in verità. Di occasioni per i veneti nei primi 45 minuti neanche l'ombra.
FULMINI AZZURRI - Sarri e Mandorlini non propongono cambi alla ripresa, ma il Verona perde subito Albertazzi per guai muscolari. Il primo a provarci è sempre Higuain, scatto e tiro secco sul primo palo, con solita risposta di Rafael. Il Verona arriva al primo tiro della gara con Jankovic, al 60', ma trova Reina reattivo. E quando i padroni di casa sembrano alzare la testa, arriva la sentenza firmata da Lorenzo Insigne, che, su infilata di Hamsik, stoppa e tira in due passi, prendendo il palo interno e palla poi in rete: 0-1! Un gol bello, rapido nell'esecuzione e tutto meritato, siglato forse dall'uomo più in ombra del Napoli fino ad allora, Insigne, che a sorpresa corre ad abbracciare Sarri, tra i fischi del Bentegodi. Mandorlini mette Toni, per giocarsi il doppio centravanti con Pazzini, ma i napoletani neanche se ne accorgono: Hamsik trova la profondità per Insigne, assist basso dalla sinistra e seconda sentenza, firmata Higuain questa volta, col piattone sinistro: 0-2! Sarri esulta, due fulmini azzurri hanno spaccato la partita. Per i restanti minuti qualche fiacco tentativo di Toni e un gol facile facile mancato da Higuain a tu per tu con Rafael, quasi un evento quindi, per il giocatore più decisivo della Serie A. Il pur 'stanco' Higuain.
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