10maggio87.it
|
10maggio87.it10maggio87.it
Notizie
Stagione
Precedenti
Almanacco
Giocatori
Statistiche
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
sabato 25 febbraio 2017
Napoli - Atalanta
0-2
Serie A
Stadio San Paolo di Napoli

Serie A

Gasperini: «Spero il Napoli sia distratto»
Il tecnico dell'Atalanta ha parlato a
martedì 21 febbraio 2017
corrieredellosport.it

MILANO - Si gode la classifica dall’alto del quarto posto in condominio con l’Inter e pensa al big match contro il Napoli, uno scontro (quasi) al vertice che a inizio stagione non avrebbe mai potuto immaginare così. Ieri sera Gian Piero Gasperini è stato ospite all’interno del programma “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo. “Sono venuto a Bergamo - ha raccontato - per lavorare con i giovani. Dopo Genova pensavo di stare fermo, ma poi è arrivato il presidente Percassi e mi ha convinto con un progetto che prevedeva l’investimento sui giovani e il tempo necessario per trovare la giusta strada. Gagliardini me l’aspettavo su questi livelli: veniva da esperienze non tanto positive in B e anche quest’estate, per quanto si vedesse che aveva qualità, lamentava difficoltà di collocazione in campo e di fiducia. I numeri però c’erano e dopo la grande partita contro il Napoli è esploso. Quando è andato all’Inter, gli ho detto di giocare da protagonista e non da ragazzo, perché non gli avrebbero dato il tempo di giocare da ragazzo. Ma è più facile a dirsi che a farsi. L’Inter in questo momento è una squadra solida, forte: non fai una striscia come quella che hanno fatto se non hai delle capacità tattiche”.

PAPU E JUVE - “Come commento io gli scherzi che si fanno sui social Gomez e Petagna? Sono due ragazzi straordinari esattamente come lo sono anche fuori lontani dalle telecamere. Gomez per noi è incedibile, non ha prezzo: spesso si parla dei giovani, ma ci sono anche giocatori come lui che danno un contributo pazzesco. Sogno Europa? È ancora lontana, tredici partite sono tante e abbiamo squadre forti che competono con noi, ma possiamo giocarcela. Non abbiamo l’obbligo di andare in Europa, ma ora che siamo qui vogliamo provarci: a noi piace stare in alto. Le polemiche Dybala-Allegri e Bonucci-Allegri? Penso che queste cose vadano prevenute e quando succedono sono sintomo di nervosismo. Negli spogliatoi ci sono spazi per dirsi tutto, una sorta di camera caritatis. Comunque non è un fatto grave: può essere dovuto al fatto che sta arrivando un momento decisivo, perché la Juve, al di là di coppa Italia e campionato, ha la Champions come obiettivo primario. Higuain? Si è calato nel meccanismo bianconero con grande disponibilità, soprattutto all’inizio, ma ora, in questa nuova posizione, stanno dimostrando le sue capacità realizzative. La Juve è la più forte perché ha una continuità e un’abitudine di rendimento che nessuno delle sue avversarie ha. In ottica Champions, questa partita con il Porto è fondamentale, perché può dare alla Juventus la dimensione di quanto possa essere competitiva. Le polemiche arbitrali? Penso sia nella natura del calcio, quando c’è un fallo dubbio, farsi scappare qualche parolina: è sicuramente un aspetto che noi allenatori, io in particolare, dobbiamo migliorare”.

ORA IL NAPOLI - “Dobbiamo sperare che il Napoli sia un po’ distratto dal ritorno col Real, perché in questo momento, per come sta giocando, è difficile da contenere: per noi è un banco di prova importante, ci dirà dove possiamo arrivare. Sia il Napoli sia la Roma sono grandissime squadre: a livello di continuità gli manca qualcosa rispetto alla Juventus, ma negli scontri diretti se la giocano alla pari”.

sabato 25 febbraio 2017
Napoli - Atalanta
0-2
Napoli
Atalanta
Serie A
Stadio San Paolo di Napoli

Serie A

Gasperini: «Spero il Napoli sia distratto»
Il tecnico dell'Atalanta ha parlato a
martedì 21 febbraio 2017
corrieredellosport.it

MILANO - Si gode la classifica dall’alto del quarto posto in condominio con l’Inter e pensa al big match contro il Napoli, uno scontro (quasi) al vertice che a inizio stagione non avrebbe mai potuto immaginare così. Ieri sera Gian Piero Gasperini è stato ospite all’interno del programma “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo. “Sono venuto a Bergamo - ha raccontato - per lavorare con i giovani. Dopo Genova pensavo di stare fermo, ma poi è arrivato il presidente Percassi e mi ha convinto con un progetto che prevedeva l’investimento sui giovani e il tempo necessario per trovare la giusta strada. Gagliardini me l’aspettavo su questi livelli: veniva da esperienze non tanto positive in B e anche quest’estate, per quanto si vedesse che aveva qualità, lamentava difficoltà di collocazione in campo e di fiducia. I numeri però c’erano e dopo la grande partita contro il Napoli è esploso. Quando è andato all’Inter, gli ho detto di giocare da protagonista e non da ragazzo, perché non gli avrebbero dato il tempo di giocare da ragazzo. Ma è più facile a dirsi che a farsi. L’Inter in questo momento è una squadra solida, forte: non fai una striscia come quella che hanno fatto se non hai delle capacità tattiche”.

PAPU E JUVE - “Come commento io gli scherzi che si fanno sui social Gomez e Petagna? Sono due ragazzi straordinari esattamente come lo sono anche fuori lontani dalle telecamere. Gomez per noi è incedibile, non ha prezzo: spesso si parla dei giovani, ma ci sono anche giocatori come lui che danno un contributo pazzesco. Sogno Europa? È ancora lontana, tredici partite sono tante e abbiamo squadre forti che competono con noi, ma possiamo giocarcela. Non abbiamo l’obbligo di andare in Europa, ma ora che siamo qui vogliamo provarci: a noi piace stare in alto. Le polemiche Dybala-Allegri e Bonucci-Allegri? Penso che queste cose vadano prevenute e quando succedono sono sintomo di nervosismo. Negli spogliatoi ci sono spazi per dirsi tutto, una sorta di camera caritatis. Comunque non è un fatto grave: può essere dovuto al fatto che sta arrivando un momento decisivo, perché la Juve, al di là di coppa Italia e campionato, ha la Champions come obiettivo primario. Higuain? Si è calato nel meccanismo bianconero con grande disponibilità, soprattutto all’inizio, ma ora, in questa nuova posizione, stanno dimostrando le sue capacità realizzative. La Juve è la più forte perché ha una continuità e un’abitudine di rendimento che nessuno delle sue avversarie ha. In ottica Champions, questa partita con il Porto è fondamentale, perché può dare alla Juventus la dimensione di quanto possa essere competitiva. Le polemiche arbitrali? Penso sia nella natura del calcio, quando c’è un fallo dubbio, farsi scappare qualche parolina: è sicuramente un aspetto che noi allenatori, io in particolare, dobbiamo migliorare”.

ORA IL NAPOLI - “Dobbiamo sperare che il Napoli sia un po’ distratto dal ritorno col Real, perché in questo momento, per come sta giocando, è difficile da contenere: per noi è un banco di prova importante, ci dirà dove possiamo arrivare. Sia il Napoli sia la Roma sono grandissime squadre: a livello di continuità gli manca qualcosa rispetto alla Juventus, ma negli scontri diretti se la giocano alla pari”.

Altre notizie

Napoli-Atalanta, la società: «Sempre terzi, testa alta e schiena dritta»

25 feb 2017, 22:46

Atalanta, Gasperini: «Sarri? La sua è una bellissima storia»

21 feb 2017, 15:42

Articoli su #AtalantaNapoli

03 ott 2016

Serie A Hamsik striglia il Napoli: «Quanti errori con l'Atalanta»

02 ott 2016

Serie A, Gasperini doma il Napoli: «Atalanta straordinaria»

02 ott 2016

Serie A, Atalanta-Napoli 1-0: Petagna gol, azzurri al primo ko

10maggio87.it
https://www.10maggio87.it
|
Chi SiamoPrivacySitemap
© 2012-2025 10maggio87.it - tutti i diritti riservati
Sviluppato da Neapolis Web Digital Ltd