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sabato 18 novembre 2017
Napoli - Milan
2-1
Serie A
Stadio San Paolo di Napoli

Serie A

Serie A, Napoli-Milan 2-1: Insigne e Zielinski stendono Montella
La squadra di Sarri torna alla vittoria e mantiene la vetta: nel finale accorcia Romagnoli, ma non basta ai rossoneri per evitare il 6° ko in campionato
sabato 18 novembre 2017
corrieredellosport.it

NAPOLI - Almeno per un'altra settimana il Napoli sarà in testa alla classifica di Serie A. Gli azzurri battono 2-1 il Milan al termine di una partita meno brillante del solito, merito di un Milan che nella ripresa dimostra una buona condizione fisica e tanto coraggio, nonostante il doppio svantaggio. Al San Paolo i gol di Insigne e Zielinski regalano la vittoria numero 11 su 13 partite a Sarri. Si tratta della seconda miglior partenza della storia della Serie A dopo la Juventus di Capello del 2005/2006 (36 punti). Per Montella, che accorcia soltanto al 91' con una volée di Romagnoli, si tratta della sesta sconfitta in campionato, tutte contro le prime 6 in classifica. 

LE SCELTE - Napoli con i titolarissimi (Mario Rui alla seconda presenza da titolare), Milan con un 3-5-2 in cui Borini e Bonaventura fanno gli esterni. Musacchio torna tra i centrali con Bonucci e Romagnoli. In avanti Suso e Kalinic.

BUON MILAN - Comincia bene il Milan, che non concede campo al Napoli. Gli azzurri fanno fatica a imporre il loro gioco, perché la squadra di Montella si chiude bene e non disdegna affatto il palleggio. Le occasioni, però, sono tutte per gli azzurri, stasera in versione "carbone". Mario Rui sulla sinistra non fa rimpiangere Ghoulam e si sovrappone con una notevole frequenza sulla fascia. Donnarumma è chiamato all'intervento al 13' per bloccare un colpo di testa di Callejon, bravo a smarcarsi sul secondo palo al solito lancio di Insigne. Il Milan però non corre grossi rischi e anzi ci prova due volte con Suso (26' e 27'): lo spagnolo ci prova sempre alla stessa maniera, ma prima tira in curva e poi senza il giro giusto, con Reina che blocca a terra. Dalla mezz'ora in poi, però, c'è solo il Napoli. Il gioco si fa più veloce e gli azzurri vanno a nozze. Allan (29') si libera per il tiro (centrale) dopo una bella azione manovrata, Hamsik pure inquadra la porta, ma con una conclusione che non crea problemi a Donnarumma (32'). 

INSIGNE SHOW - Il gol, quindi, arriva al 33': Jorginho pesca da centrocampo Insigne, che si lancia sul filo del fuorigioco e batte Donnarumma. Doveri annulla per fuorigioco, ma dopo un consulto con il VAR (Romagnoli tiene in gioco il 24 azzurro) assegna il vantaggio al Napoli e convalida il 6° gol in carriera di Lorenzinho al Milan. Una gioia per i tifosi del Napoli, sale sulle ferite per quelli della Nazionale. Colpo basso per un Milan che tutto sommato non stava demeritando per la buona fase difensiva, meno per quella offensiva, con zero palloni toccati in area avversaria.

SUPER GIGIO - E allora il Napoli prova subito a segnare il raddoppio, che non arriva solo per merito di Donnarumma, che salva sul destro a giro di Insigne. La serata del Milan si mette male quando Suso è costretto a uscire per un colpo alla schiena: al suo posto, in pieno recupero del primo tempo, entra André Silva. A inizio ripresa, Gigio nega altre due volte il raddoppio agli azzurri: prima su Mertens (48'), che si presenta a tu per tu, poi sul sinistro forte e angolato di Hamsik. Il Milan prende campo e il Napoli comincia ad essere a corto di fiato. Maggio rileva Mario Rui, non ancora in grado di giocare una partita intera (66'). Poi Zielinski prende il posto di un Hamsik appannato (70'). 

ZIELINSKI PER IL 2-0 - E il polacco raddoppia dopo tre minuti dal suo ingresso in campo: sfrutta una delle rare ripartenze e un assist al bacio di Mertens, poi fa passare con un sinistro sporco la palla sotto le gambe di Donnarumma ed è 2-0 al 73'. Un gol beffa per il Milan, colpito ancora una volta per una disattenzione della linea difensiva (stavolta di Musacchio, che tiene in gioco Zielinski). La reazione del Milan è buona e Reina è costretto a deviare in corner una 'trivela' di Bonaventura dal limite dell'area. L'impegno ai rossoneri non manca, ma dietro giganteggiano Albiol e Koulibaly e sulle fasce sia Maggio che Hysaj fanno buona guardia. Montella mette dentro anche Abate (per Borini), mentre Sarri si copre con Rog (per Callejon). Poi si rivede Biglia (per Montolivo) a 6' dalla fine.

ROMAGNOLI ACCORCIA - In pieno recupero il Milan fa gol. Ed è di quelli che non t'aspetti: lo firma Romagnoli con un gran sinistro al volo da fuori area che sorprende un Reina lento nel tuffarsi alla sua sinistra. Il finale è di leggera sofferenza per gli azzurri. Il Milan ci crede e ha l'occasione buona al 94': punizione sulla trequarti, sale pure Donnarumma, ma Biglia che fa? Calcia in modo sbilenco da tutt'altra parte rispetto al mucchio creatosi in area di rigore. Il San Paolo tira un sospiro di sollievo, il Napoli torna alla vittoria e mantiene, almeno per un'altra giornata, la testa della classifica.

sabato 18 novembre 2017
Napoli - Milan
2-1
Napoli
Milan
Serie A
Stadio San Paolo di Napoli

Classifica Serie A - 2017-18

Juventus
Juventus
95
Napoli
Napoli
91
Roma
Roma
77
Lazio
Lazio
72
Inter
Inter
72
Milan
Milan
64
Atalanta
Atalanta
60
Fiorentina
Fiorentina
57
Torino
Torino
54
Sampdoria
Sampdoria
54
Sassuolo
Sassuolo
43
Genoa
41
Udinese
40
Chievo
40
Bologna
39
Cagliari
39
Spal
38
Crotone
35
Verona
25
Benevento
21
profilo
Lorenzo INSIGNE

Serie A, Napoli-Milan 2-1: Insigne e Zielinski stendono Montella
La squadra di Sarri torna alla vittoria e mantiene la vetta: nel finale accorcia Romagnoli, ma non basta ai rossoneri per evitare il 6° ko in campionato
sabato 18 novembre 2017
corrieredellosport.it

NAPOLI - Almeno per un'altra settimana il Napoli sarà in testa alla classifica di Serie A. Gli azzurri battono 2-1 il Milan al termine di una partita meno brillante del solito, merito di un Milan che nella ripresa dimostra una buona condizione fisica e tanto coraggio, nonostante il doppio svantaggio. Al San Paolo i gol di Insigne e Zielinski regalano la vittoria numero 11 su 13 partite a Sarri. Si tratta della seconda miglior partenza della storia della Serie A dopo la Juventus di Capello del 2005/2006 (36 punti). Per Montella, che accorcia soltanto al 91' con una volée di Romagnoli, si tratta della sesta sconfitta in campionato, tutte contro le prime 6 in classifica. 

LE SCELTE - Napoli con i titolarissimi (Mario Rui alla seconda presenza da titolare), Milan con un 3-5-2 in cui Borini e Bonaventura fanno gli esterni. Musacchio torna tra i centrali con Bonucci e Romagnoli. In avanti Suso e Kalinic.

BUON MILAN - Comincia bene il Milan, che non concede campo al Napoli. Gli azzurri fanno fatica a imporre il loro gioco, perché la squadra di Montella si chiude bene e non disdegna affatto il palleggio. Le occasioni, però, sono tutte per gli azzurri, stasera in versione "carbone". Mario Rui sulla sinistra non fa rimpiangere Ghoulam e si sovrappone con una notevole frequenza sulla fascia. Donnarumma è chiamato all'intervento al 13' per bloccare un colpo di testa di Callejon, bravo a smarcarsi sul secondo palo al solito lancio di Insigne. Il Milan però non corre grossi rischi e anzi ci prova due volte con Suso (26' e 27'): lo spagnolo ci prova sempre alla stessa maniera, ma prima tira in curva e poi senza il giro giusto, con Reina che blocca a terra. Dalla mezz'ora in poi, però, c'è solo il Napoli. Il gioco si fa più veloce e gli azzurri vanno a nozze. Allan (29') si libera per il tiro (centrale) dopo una bella azione manovrata, Hamsik pure inquadra la porta, ma con una conclusione che non crea problemi a Donnarumma (32'). 

INSIGNE SHOW - Il gol, quindi, arriva al 33': Jorginho pesca da centrocampo Insigne, che si lancia sul filo del fuorigioco e batte Donnarumma. Doveri annulla per fuorigioco, ma dopo un consulto con il VAR (Romagnoli tiene in gioco il 24 azzurro) assegna il vantaggio al Napoli e convalida il 6° gol in carriera di Lorenzinho al Milan. Una gioia per i tifosi del Napoli, sale sulle ferite per quelli della Nazionale. Colpo basso per un Milan che tutto sommato non stava demeritando per la buona fase difensiva, meno per quella offensiva, con zero palloni toccati in area avversaria.

SUPER GIGIO - E allora il Napoli prova subito a segnare il raddoppio, che non arriva solo per merito di Donnarumma, che salva sul destro a giro di Insigne. La serata del Milan si mette male quando Suso è costretto a uscire per un colpo alla schiena: al suo posto, in pieno recupero del primo tempo, entra André Silva. A inizio ripresa, Gigio nega altre due volte il raddoppio agli azzurri: prima su Mertens (48'), che si presenta a tu per tu, poi sul sinistro forte e angolato di Hamsik. Il Milan prende campo e il Napoli comincia ad essere a corto di fiato. Maggio rileva Mario Rui, non ancora in grado di giocare una partita intera (66'). Poi Zielinski prende il posto di un Hamsik appannato (70'). 

ZIELINSKI PER IL 2-0 - E il polacco raddoppia dopo tre minuti dal suo ingresso in campo: sfrutta una delle rare ripartenze e un assist al bacio di Mertens, poi fa passare con un sinistro sporco la palla sotto le gambe di Donnarumma ed è 2-0 al 73'. Un gol beffa per il Milan, colpito ancora una volta per una disattenzione della linea difensiva (stavolta di Musacchio, che tiene in gioco Zielinski). La reazione del Milan è buona e Reina è costretto a deviare in corner una 'trivela' di Bonaventura dal limite dell'area. L'impegno ai rossoneri non manca, ma dietro giganteggiano Albiol e Koulibaly e sulle fasce sia Maggio che Hysaj fanno buona guardia. Montella mette dentro anche Abate (per Borini), mentre Sarri si copre con Rog (per Callejon). Poi si rivede Biglia (per Montolivo) a 6' dalla fine.

ROMAGNOLI ACCORCIA - In pieno recupero il Milan fa gol. Ed è di quelli che non t'aspetti: lo firma Romagnoli con un gran sinistro al volo da fuori area che sorprende un Reina lento nel tuffarsi alla sua sinistra. Il finale è di leggera sofferenza per gli azzurri. Il Milan ci crede e ha l'occasione buona al 94': punizione sulla trequarti, sale pure Donnarumma, ma Biglia che fa? Calcia in modo sbilenco da tutt'altra parte rispetto al mucchio creatosi in area di rigore. Il San Paolo tira un sospiro di sollievo, il Napoli torna alla vittoria e mantiene, almeno per un'altra giornata, la testa della classifica.

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