Serie A
ANCELOTTI - "Il campionato è molto importante, abbiamo un vantaggio sulla quinta e una rosa totale per gestire benissimo tutte e tre le competizioni. Oggi avevamo parecchie assenze ma sembrava non mancasse nessuno e abbiamo fatto molto bene specie nel primo tempo. La Juve? Non ci poniamo obiettivi a lungo termine. La prossima settimana ci sono due partite con il Milan e siamo lì, dobbiamo star lì: qualcosa deve succedere per forza, o facciamo bene o facciamo ridere". A dirlo Carlo Ancelotti commentando, ai microfoni di Sky Sport, dopo il successo per 2-1 sulla Lazio. "Se è stato il miglior Napoli stagionale? Non lo so, oggi ha fatto molto bene, c'è' stata generosità, anche momenti di difficoltà, sacrificio da parte di tutti, qualità - aggiunge il tecnico del Napoli -. A chi somiglia Milik? Milik è Milik, può migliorare solamente con la continuità che ha in questo momento. E' stato fermo due anni, era inevitabile aspettarlo un po', il suo rendimento è di altissimo livello. Credo che abbia lavorato molto a livello fisico, per avere più forza sulle gambe. Quando un giocatore sta fuori due anni è normale non riesca a trovare i tempi d'attacco, questo necessita di tempo e pazienza"..
Altro elemento in grande spolvero è Fabian Ruiz. "Ha fatto bene a sinistra in questa prima parte di stagione, le ultime le ha fatte da centrale e come centrale vede bene il gioco, non teme la pressione, quando ha spazio si inserisce e crea velocità. E' veramente un grande, grande centrocampista, moderno. Se si deve preoccupare Hamsik? Non deve preoccuparsi nessuno, non ci sarà una formazione titolare", osserva Ancelotti. Che precisa: "Non voglio essere paragonato a Sacchi, che rimane una leggenda per quello che è riuscito a fare e innovare, io cerco di adattarmi. Questa squadra ha tanta qualità, si può fare anche di più e lo abbiamo dimostrato oggi. Se Meret è il titolare in porta? Ha fatto poche partite, è un grande talento anche lui. Sono contento di tutti e tre, hanno fatto molto bene. Non avete mai notato un errore di un portiere fin qui. Meret ha gioventù e talento, dall'altra parte c'è esperienza e personalità. Meret può migliorare anche grazie a Ospina e Karnezis". Quanto a Callejon, Ancelotti ammette che "la nuova posizione lo limita un po', e' più arretrato e più 'aperto', e questo non gli permette di attaccare di frequente gli spazi. Resta - conclude - un giocatore tatticamente molto bravo e molto utile".
ANCELOTTI - "Il campionato è molto importante, abbiamo un vantaggio sulla quinta e una rosa totale per gestire benissimo tutte e tre le competizioni. Oggi avevamo parecchie assenze ma sembrava non mancasse nessuno e abbiamo fatto molto bene specie nel primo tempo. La Juve? Non ci poniamo obiettivi a lungo termine. La prossima settimana ci sono due partite con il Milan e siamo lì, dobbiamo star lì: qualcosa deve succedere per forza, o facciamo bene o facciamo ridere". A dirlo Carlo Ancelotti commentando, ai microfoni di Sky Sport, dopo il successo per 2-1 sulla Lazio. "Se è stato il miglior Napoli stagionale? Non lo so, oggi ha fatto molto bene, c'è' stata generosità, anche momenti di difficoltà, sacrificio da parte di tutti, qualità - aggiunge il tecnico del Napoli -. A chi somiglia Milik? Milik è Milik, può migliorare solamente con la continuità che ha in questo momento. E' stato fermo due anni, era inevitabile aspettarlo un po', il suo rendimento è di altissimo livello. Credo che abbia lavorato molto a livello fisico, per avere più forza sulle gambe. Quando un giocatore sta fuori due anni è normale non riesca a trovare i tempi d'attacco, questo necessita di tempo e pazienza"..
Altro elemento in grande spolvero è Fabian Ruiz. "Ha fatto bene a sinistra in questa prima parte di stagione, le ultime le ha fatte da centrale e come centrale vede bene il gioco, non teme la pressione, quando ha spazio si inserisce e crea velocità. E' veramente un grande, grande centrocampista, moderno. Se si deve preoccupare Hamsik? Non deve preoccuparsi nessuno, non ci sarà una formazione titolare", osserva Ancelotti. Che precisa: "Non voglio essere paragonato a Sacchi, che rimane una leggenda per quello che è riuscito a fare e innovare, io cerco di adattarmi. Questa squadra ha tanta qualità, si può fare anche di più e lo abbiamo dimostrato oggi. Se Meret è il titolare in porta? Ha fatto poche partite, è un grande talento anche lui. Sono contento di tutti e tre, hanno fatto molto bene. Non avete mai notato un errore di un portiere fin qui. Meret ha gioventù e talento, dall'altra parte c'è esperienza e personalità. Meret può migliorare anche grazie a Ospina e Karnezis". Quanto a Callejon, Ancelotti ammette che "la nuova posizione lo limita un po', e' più arretrato e più 'aperto', e questo non gli permette di attaccare di frequente gli spazi. Resta - conclude - un giocatore tatticamente molto bravo e molto utile".
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