NAPOLI - Operazione stile Rrahmani-Petagna: si chiama Mattia Zaccagni, gioca e anzi strappa applausi a ripetizione con il Verona, e il Napoli sta provando a bruciare la concorrenza. Per la prossima stagione, certo; per dipingerlo d’azzurro e poi lasciarlo in prestito alla casa madre: ha 25 anni e quest’anno sta dimostrando una certa maturità e soprattutto continuità nell’esibizione di un campionario fatto di talento e dunque assist (5), gol (4) e giocate di qualità.

Strappa bene, Mattia; sa cambiare passo, sa tagliare le linee e inserirsi: un centrocampista offensivo che Juric schiera regolarmente nei due dietro la punta, con ottimi risultati. Con il giocatore e con il suo manager, l’ex azzurro Fausto Pari, il discorso va talmente spedito che parlare di un accordo non è per nulla sbagliato. Anzi. Non resta che definire l’affare con il Verona, sulla base di 14 milioni di euro, ogiù di lì, tra base fissa e bonus.