10maggio87.it
|
10maggio87.it10maggio87.it
Notizie
Stagione
Precedenti
Almanacco
Giocatori
Statistiche
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
domenica 18 settembre 2022
Milan - Napoli
1-2
Serie A
Stadio Meazza di Milano

Serie A

Milan-Napoli 1-2: Politano e Simeone firmano il colpo, Spalletti è primo
Gli azzurri sbancano San Siro, a Pioli non basta Giroud che colpisce anche una traversa (legno colpito anche da Kalulu)
domenica 18 settembre 2022
corrieredellosport.it

MILANO - L’atto primo dello scudetto è del Napoli. Spalletti continua il suo momento d’oro e, dopo Ibrox, sbanca anche San Siro: Politano e Simeone affondano il Milan e regalano agli azzurri il primo posto in classifica insieme con la lanciatissima Atalanta. A Pioli non basta il solito Giroud, autore del momentaneo pareggio, alla fine la festa è solo azzurra. Un altro esame di maturità superato, con le note positive del solito decisivo Kvaratskhelia e di Politano, Mario Rui e Meret, i migliori fra gli azzurri.

Pur senza le stelle Leao e Osimhen, è stata una partita di alto profilo tattico, fra le squadre che sicuramente in questo momento sono le più evolute del campionato dal punto di vista del gioco. Pioli ha riprovato la mossa che gli risultò vincente l’anno scorso al Maradona: un trequartista più di sostanza (Krunic) invece di uno più talentuoso (Messias) per cercare di arginare la costruzione azzurra così come successe con Kessie. Una scelta che non ha scalfito le certezze di Spalletti, che invece ha riproposto la ricetta vincente di questo inizio di stagione, quella con il 4-3-3 imperniato su Lobotka con Raspadori terminale offensivo per avere più cucitura nel gioco. Scelte che hanno fatto venir fuori una partita molto equilibrata, con il Milan che ha avuto però più controllo nel primo tempo e ha costretto agli straordinari Meret. Il portiere azzurro si è superato un paio di volte su Giroud (deviazione con palla che ha scheggiato la traversa) e su Krunic (inzuccata da due passi). Ha tirato di più la squadra di Pioli, ha avuto più possesso palla il Napoli che si è fatto vivo con Politano (colpo di testa salvato da Maignan) e con Kvaratskhelia (tacco senza fortuna da distanza ravvicinata).

Ma la verve del georgiano è costata cara a Calabria e Kjaer, entrambi ammoniti per falli su di lui. Pioli all’intervallo ha fatto una scelta come quella di Inzaghi a Udine: fuori i due colpiti dal giallo e dentro Dest e Kalulu. È stata la mossa che ha stappato la partita, perché proprio Dest ha commesso il fallo da rigore su Kvara (non visto dall’arbitro Mariani ma segnalato dal Var) che ha portato al vantaggio firmato da Politano. Con il Napoli avanti Spalletti ha scelto Zerbin e Simeone per inserire forze fresche: due mosse che si riveleranno poi decisive, prima in negativo e poi in positivo. In negativo perché proprio da una mancata copertura di Zerbin è arrivato il pareggio del Milan, costruito dal solito incontenibile Theo Hernandez e firmato da Giroud. Una mossa positiva, invece, perché poi è stato proprio Simeone a firmare il gol del nuovo vantaggio azzurro, con un’incornata di testa su invito al bacio di Mario Rui, uno dei migliori del Napoli. Con Messias, Brahim e Adli, Pioli si è lanciato alla ricerca del pareggio e si è disperato quando Kalulu, dopo un velocissimo contropiede, ha centrato in pieno la traversa a Meret battuto. Elmas e Ndombele hanno dato sostanza nel finale a Spalletti, agitatissimo in tribuna con il suo telefono, e soprattutto consentito al Napoli di fare festa a San Siro. In classifica comanda ancora il Napoli.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (2' st Dest), Kjaer (2' st Kalulu), Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers (21' st Messias), De Ketelaere (37' st Adli), Krunic (21' st Diaz); Giroud. A disposizione: Mirante, Tataruasnu, Ballo-Touré, Gabbia, Thiaw, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Lazetic. All.: Pioli

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (46' st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (42' st Ndombele); Politano (22' st Zerbin), Raspadori (22' st Simeone), Kvaratskhelia (42' st Elmas). A disp.: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Lozano. All.: Spalletti (in panchina Domenichini)

ARBITRO: Mariani di Aprilia

MARCATORI: 10' st Politano (N, su rig.), 24' st Giroud (M), 33' st Simeone (N)

NOTE: Ammoniti: Kjaer, Calabria, Krunic, Tomori (M); Simeone, Zerbin (N); Recupero: 0' pt, 6'st.

domenica 18 settembre 2022
Milan - Napoli
1-2
Milan
Napoli
Serie A
Stadio Meazza di Milano

Classifica Serie A - 2022-23

Napoli
Napoli
90
Lazio
Lazio
74
Inter
Inter
72
Milan
Milan
70
Atalanta
Atalanta
64
Roma
Roma
63
Juventus
Juventus
62
Fiorentina
Fiorentina
56
Bologna
Bologna
54
Torino
Torino
53
Monza
Monza
52
Udinese
46
Sassuolo
45
Empoli
43
Salernitana
42
Lecce
36
Verona
31
Spezia
31
Cremonese
27
Sampdoria
19

Matteo POLITANO

Italia

profilo
Giovanni SIMEONE

Milan-Napoli 1-2: Politano e Simeone firmano il colpo, Spalletti è primo
Gli azzurri sbancano San Siro, a Pioli non basta Giroud che colpisce anche una traversa (legno colpito anche da Kalulu)
domenica 18 settembre 2022
corrieredellosport.it

MILANO - L’atto primo dello scudetto è del Napoli. Spalletti continua il suo momento d’oro e, dopo Ibrox, sbanca anche San Siro: Politano e Simeone affondano il Milan e regalano agli azzurri il primo posto in classifica insieme con la lanciatissima Atalanta. A Pioli non basta il solito Giroud, autore del momentaneo pareggio, alla fine la festa è solo azzurra. Un altro esame di maturità superato, con le note positive del solito decisivo Kvaratskhelia e di Politano, Mario Rui e Meret, i migliori fra gli azzurri.

Pur senza le stelle Leao e Osimhen, è stata una partita di alto profilo tattico, fra le squadre che sicuramente in questo momento sono le più evolute del campionato dal punto di vista del gioco. Pioli ha riprovato la mossa che gli risultò vincente l’anno scorso al Maradona: un trequartista più di sostanza (Krunic) invece di uno più talentuoso (Messias) per cercare di arginare la costruzione azzurra così come successe con Kessie. Una scelta che non ha scalfito le certezze di Spalletti, che invece ha riproposto la ricetta vincente di questo inizio di stagione, quella con il 4-3-3 imperniato su Lobotka con Raspadori terminale offensivo per avere più cucitura nel gioco. Scelte che hanno fatto venir fuori una partita molto equilibrata, con il Milan che ha avuto però più controllo nel primo tempo e ha costretto agli straordinari Meret. Il portiere azzurro si è superato un paio di volte su Giroud (deviazione con palla che ha scheggiato la traversa) e su Krunic (inzuccata da due passi). Ha tirato di più la squadra di Pioli, ha avuto più possesso palla il Napoli che si è fatto vivo con Politano (colpo di testa salvato da Maignan) e con Kvaratskhelia (tacco senza fortuna da distanza ravvicinata).

Ma la verve del georgiano è costata cara a Calabria e Kjaer, entrambi ammoniti per falli su di lui. Pioli all’intervallo ha fatto una scelta come quella di Inzaghi a Udine: fuori i due colpiti dal giallo e dentro Dest e Kalulu. È stata la mossa che ha stappato la partita, perché proprio Dest ha commesso il fallo da rigore su Kvara (non visto dall’arbitro Mariani ma segnalato dal Var) che ha portato al vantaggio firmato da Politano. Con il Napoli avanti Spalletti ha scelto Zerbin e Simeone per inserire forze fresche: due mosse che si riveleranno poi decisive, prima in negativo e poi in positivo. In negativo perché proprio da una mancata copertura di Zerbin è arrivato il pareggio del Milan, costruito dal solito incontenibile Theo Hernandez e firmato da Giroud. Una mossa positiva, invece, perché poi è stato proprio Simeone a firmare il gol del nuovo vantaggio azzurro, con un’incornata di testa su invito al bacio di Mario Rui, uno dei migliori del Napoli. Con Messias, Brahim e Adli, Pioli si è lanciato alla ricerca del pareggio e si è disperato quando Kalulu, dopo un velocissimo contropiede, ha centrato in pieno la traversa a Meret battuto. Elmas e Ndombele hanno dato sostanza nel finale a Spalletti, agitatissimo in tribuna con il suo telefono, e soprattutto consentito al Napoli di fare festa a San Siro. In classifica comanda ancora il Napoli.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (2' st Dest), Kjaer (2' st Kalulu), Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers (21' st Messias), De Ketelaere (37' st Adli), Krunic (21' st Diaz); Giroud. A disposizione: Mirante, Tataruasnu, Ballo-Touré, Gabbia, Thiaw, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Lazetic. All.: Pioli

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (46' st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (42' st Ndombele); Politano (22' st Zerbin), Raspadori (22' st Simeone), Kvaratskhelia (42' st Elmas). A disp.: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Lozano. All.: Spalletti (in panchina Domenichini)

ARBITRO: Mariani di Aprilia

MARCATORI: 10' st Politano (N, su rig.), 24' st Giroud (M), 33' st Simeone (N)

NOTE: Ammoniti: Kjaer, Calabria, Krunic, Tomori (M); Simeone, Zerbin (N); Recupero: 0' pt, 6'st.

Altre notizie

Politano: «Felice, ma il rigore l'ho tirato malissimo»

18 set 2022, 22:51

Simeone: «Non solo qualità, abbiamo voglia di vincere»

18 set 2022, 22:25

Domenichini: «Felici, ma Luciano non del tutto contento»

18 set 2022, 22:36

Articoli su #Politano

16 set 2022

Italia, i convocati di Mancini: c’è ancora Zerbin, in totale cinque azzurri

22 set 2022

Napoli, infortunio Politano: cosa dicono gli esami

14 set 2022

Politano: «Portata a casa una partita dominata. Carichi per il Milan»

Articoli su #Simeone

07 set 2022

Simeone: «Tanti non credevano in me, ringrazio anche loro ora che ho realizzato il mio sogno»

07 set 2022

Napoli-Liverpool 4-1: Spalletti, lezione di calcio a Klopp

04 ott 2022

Nuovo show del Napoli in Champions: Ajax battuto 6-1 ad Amsterdam

Articoli su #MilanNapoli

17 set 2022

Spalletti: «Stiamo bene come loro, difficile dire chi è avvantaggiato»

10maggio87.it
https://www.10maggio87.it
|
Chi SiamoPrivacySitemap
© 2012-2025 10maggio87.it - tutti i diritti riservati
Sviluppato da Neapolis Web Digital Ltd