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domenica 16 ottobre 2022
Napoli - Bologna
3-2
Serie A
Stadio Maradona di Napoli

Serie A

Napoli-Bologna 3-2: Osimhen riporta in vetta Spalletti
Al Maradona gol e emozioni: vantaggio Zirkzee, pari di Jesus, poi lampo di Lozano e risposta di Barrow (con papera di Meret). Poi risolve l'attaccante mascherato
domenica 16 ottobre 2022
gazzetta.it

NAPOLI - Meno bello, ma più determinato del solito, il Napoli abbatte pure il tabù Thiago Motta (imbattuto da tecnico a Fuorigrotta) e vince la sua decima partita consecutiva, miglior serie europea. Applausi al Bologna che se la gioca fino all’ultimo ma le risorse di questo Napoli sono davvero eccellenti. E ancora una volta Spalletti la risolve con gli uomini dalla panchina: entrano nella ripresa Lozano e Osimhen e sono loro a segnare. Azzurri dunque ancora in testa da soli che da quando manca però Rrahmani indietro ha subito due gol a partita e questo è un campanello d’allarme. Alcune cose vanno registrate. Mentre qualche elemento accusa stanchezza. Ma rimane il solito favoloso Kvaratskhelia decisivo, mette lo zampino in due gol e fa sobbalzare di emozioni il Maradona.

Spalletti cambia tre giocatori, uno per reparto, rispetto alla scorpacciata di Champions con l’Ajax. Ma gli azzurri sono un po’ meno brillanti del solito perchè il 4-1-4-1 proposto da Thiago Motta è molto attento a chiudere le linee di passaggio con Medel libero davanti alla difesa pronto a raddoppiare sulle triangolazioni dei padroni di casa. Nei primi 20’ non succede nulla, poi il Napoli accelera soprattutto con Kvaratskhelia che mette il primo tiro nello specchio ma soprattutto con le sue continue sterzate crea superiorità numerica e pericolosità. L’occasione migliore sul sinistro di Politano che da pochi metri tira malissimo sprecando incredibilmente l’assist del georgiano. Con il solo Zirkzee che rimane alto, Di Lorenzo va a fare quasi la seconda punta, ma nonostante un paio di conclusioni pericolose di Raspadori il Napoli non passa.

Il Bologna sa aspettare e capire i momenti. E sul finire del tempo, passata la sfuriata napoletana, sale con intelligenza. Merito soprattutto di Dominguez che detta i tempi in avanti. L’argentino ruba palla a Ndombele e poi si ripropone in profondità, sul suo cross pericoloso, Aebischer arriva in ritardo di un soffio. È il segnale che il Napoli non sarà leggere. Due minuti dopo arriva il vantaggio merito di una invenzione ancora di Dominguez che approfitta di un errato posizionamento della terza linea azzurra: palla dentro per Cambiaso che dà subito la sfera indietro per l’olandese Zirkzee che di destro segna il suo primo gol italiano. La reazione del Napoli è immediata. E allo scadere del tempo, su angolo, Juan Jesus trova la zampata per pareggiare. Il difensore brasiliano diventa il quindicesimo azzurro in gol in questa stagione. Ma è curioso come si chiuda un cerchio. Era stato proprio lui con un autogol a permettere un anno fa a Thiago Motta di “salvare” la panchina dello Spezia e vincere senza manco tirare in porta. E proprio Juan Jesus fuori posizione era stato fra i corresponsabili del gol bolognese.

È quello praticato dal Napoli e non solo per i cambi. L’azione è più avvolgente, la palla gira veloce e col solito Kvara che va al tiro, Skorupski respinge come può e il tap-in giusto è quello di Lozano. Partita ribaltata in 9’, con l’intervallo in mezzo. Ma la partita rimane aperta, perché il Bologna non esita a salire con più uomini e “trova” subito il pari per una papera di Meret sorpreso da un tiro di Barrow che gli rimbalza davanti. Il Napoli rimette le marce alte. E riprende in mano la partita, con grande voglia. In men che non si dica Skorupski fa un miracolo sul colpo di testa di Osimhen consegna palla a Ndombele che perde l’attimo, e poi respinge coi pugni su Di Lorenzo. Il gol arriva comunque con un altro assist favoloso di Kvara per Osimhen che da centravanti di razza non sbaglia solo davanti al portiere. Sempre il georgiano manda in porta pure Zielinski: traversa! Il portiere polacco fa un miracolo anche su Lozano, a botta sicura da pochi metri. C’è il tempo per un brivido su una uscita a vuoto di Meret, prima del boato del Maradona.

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Mario Rui (31' st Olivera), Ndombele (26' st Elmas), Lobotka (37' st Demme), Zielinski, Politano (1' st Lozano), Raspadori (1' st Osimhen), Kvaratskhelia. A disposizione: Marfetta, Sirigu, Gaetano, Demme, Elmas, Osimhen, Lozano, Olivera, Simeone, Zerbin, Zedadka, Ostigard e Zanoli. All.: Spalletti.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (32' st Lykogiannis), Bonifazi, Lucumi, Cambiaso (44' st De Silvestri); Ferguson, Medel (26' st Moro); Aebischer (32' st Sansone), Dominguez, Barrow; Zirkzee. A disposizione: Bardi, Raffaelli, Sosa, Soumaoro, Moro, Orsolini, Sansone, Raimondo, Soriano, Lykogiannis e De Silvestri. All.: Thiago Motta

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria

MARCATORI: 41' pt Zirkzee (B), 45' pt Juan Jesus (N), 4' st Lozano (N), 6' st Barrow (B), 24' st Osimhen (N)

NOTE: Ammoniti: Dominguez, Skorupski, Sansone e Lykogiannis (B); Recupero: 0' pt, 4' st 

domenica 16 ottobre 2022
Napoli - Bologna
3-2
Napoli
Bologna
Serie A
Stadio Maradona di Napoli

Classifica Serie A - 2022-23

Napoli
Napoli
90
Lazio
Lazio
74
Inter
Inter
72
Milan
Milan
70
Atalanta
Atalanta
64
Roma
Roma
63
Juventus
Juventus
62
Fiorentina
Fiorentina
56
Bologna
Bologna
54
Torino
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53
Monza
Monza
52
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46
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45
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42
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36
Verona
31
Spezia
31
Cremonese
27
Sampdoria
19
profilo
Victor OSIMHEN

Napoli-Bologna 3-2: Osimhen riporta in vetta Spalletti
Al Maradona gol e emozioni: vantaggio Zirkzee, pari di Jesus, poi lampo di Lozano e risposta di Barrow (con papera di Meret). Poi risolve l'attaccante mascherato
domenica 16 ottobre 2022
gazzetta.it

NAPOLI - Meno bello, ma più determinato del solito, il Napoli abbatte pure il tabù Thiago Motta (imbattuto da tecnico a Fuorigrotta) e vince la sua decima partita consecutiva, miglior serie europea. Applausi al Bologna che se la gioca fino all’ultimo ma le risorse di questo Napoli sono davvero eccellenti. E ancora una volta Spalletti la risolve con gli uomini dalla panchina: entrano nella ripresa Lozano e Osimhen e sono loro a segnare. Azzurri dunque ancora in testa da soli che da quando manca però Rrahmani indietro ha subito due gol a partita e questo è un campanello d’allarme. Alcune cose vanno registrate. Mentre qualche elemento accusa stanchezza. Ma rimane il solito favoloso Kvaratskhelia decisivo, mette lo zampino in due gol e fa sobbalzare di emozioni il Maradona.

Spalletti cambia tre giocatori, uno per reparto, rispetto alla scorpacciata di Champions con l’Ajax. Ma gli azzurri sono un po’ meno brillanti del solito perchè il 4-1-4-1 proposto da Thiago Motta è molto attento a chiudere le linee di passaggio con Medel libero davanti alla difesa pronto a raddoppiare sulle triangolazioni dei padroni di casa. Nei primi 20’ non succede nulla, poi il Napoli accelera soprattutto con Kvaratskhelia che mette il primo tiro nello specchio ma soprattutto con le sue continue sterzate crea superiorità numerica e pericolosità. L’occasione migliore sul sinistro di Politano che da pochi metri tira malissimo sprecando incredibilmente l’assist del georgiano. Con il solo Zirkzee che rimane alto, Di Lorenzo va a fare quasi la seconda punta, ma nonostante un paio di conclusioni pericolose di Raspadori il Napoli non passa.

Il Bologna sa aspettare e capire i momenti. E sul finire del tempo, passata la sfuriata napoletana, sale con intelligenza. Merito soprattutto di Dominguez che detta i tempi in avanti. L’argentino ruba palla a Ndombele e poi si ripropone in profondità, sul suo cross pericoloso, Aebischer arriva in ritardo di un soffio. È il segnale che il Napoli non sarà leggere. Due minuti dopo arriva il vantaggio merito di una invenzione ancora di Dominguez che approfitta di un errato posizionamento della terza linea azzurra: palla dentro per Cambiaso che dà subito la sfera indietro per l’olandese Zirkzee che di destro segna il suo primo gol italiano. La reazione del Napoli è immediata. E allo scadere del tempo, su angolo, Juan Jesus trova la zampata per pareggiare. Il difensore brasiliano diventa il quindicesimo azzurro in gol in questa stagione. Ma è curioso come si chiuda un cerchio. Era stato proprio lui con un autogol a permettere un anno fa a Thiago Motta di “salvare” la panchina dello Spezia e vincere senza manco tirare in porta. E proprio Juan Jesus fuori posizione era stato fra i corresponsabili del gol bolognese.

È quello praticato dal Napoli e non solo per i cambi. L’azione è più avvolgente, la palla gira veloce e col solito Kvara che va al tiro, Skorupski respinge come può e il tap-in giusto è quello di Lozano. Partita ribaltata in 9’, con l’intervallo in mezzo. Ma la partita rimane aperta, perché il Bologna non esita a salire con più uomini e “trova” subito il pari per una papera di Meret sorpreso da un tiro di Barrow che gli rimbalza davanti. Il Napoli rimette le marce alte. E riprende in mano la partita, con grande voglia. In men che non si dica Skorupski fa un miracolo sul colpo di testa di Osimhen consegna palla a Ndombele che perde l’attimo, e poi respinge coi pugni su Di Lorenzo. Il gol arriva comunque con un altro assist favoloso di Kvara per Osimhen che da centravanti di razza non sbaglia solo davanti al portiere. Sempre il georgiano manda in porta pure Zielinski: traversa! Il portiere polacco fa un miracolo anche su Lozano, a botta sicura da pochi metri. C’è il tempo per un brivido su una uscita a vuoto di Meret, prima del boato del Maradona.

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Mario Rui (31' st Olivera), Ndombele (26' st Elmas), Lobotka (37' st Demme), Zielinski, Politano (1' st Lozano), Raspadori (1' st Osimhen), Kvaratskhelia. A disposizione: Marfetta, Sirigu, Gaetano, Demme, Elmas, Osimhen, Lozano, Olivera, Simeone, Zerbin, Zedadka, Ostigard e Zanoli. All.: Spalletti.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (32' st Lykogiannis), Bonifazi, Lucumi, Cambiaso (44' st De Silvestri); Ferguson, Medel (26' st Moro); Aebischer (32' st Sansone), Dominguez, Barrow; Zirkzee. A disposizione: Bardi, Raffaelli, Sosa, Soumaoro, Moro, Orsolini, Sansone, Raimondo, Soriano, Lykogiannis e De Silvestri. All.: Thiago Motta

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria

MARCATORI: 41' pt Zirkzee (B), 45' pt Juan Jesus (N), 4' st Lozano (N), 6' st Barrow (B), 24' st Osimhen (N)

NOTE: Ammoniti: Dominguez, Skorupski, Sansone e Lykogiannis (B); Recupero: 0' pt, 4' st 

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