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sabato 21 ottobre 2023
Verona - Napoli
1-3
Serie A
Stadio Bentegodi di Verona

Serie A

Garcia respira grazie a super Kvara: il Napoli si ritrova a Verona
Dopo la sconfitta con la Fiorentina gli azzurri tornano al successo nonostante l'assenza di Osimhen
sabato 21 ottobre 2023
gazzetta.it

VERONA - Riecco Kvaradona, nel momento più importante. Senza Osimhen, il Napoli ritrova l’estro e i gol di Kvaratskhelia, mattatore al Bentegodi. Contro l’Hellas, gli azzurri tornano alla vittoria e danno un calcio alle tensioni delle ultime settimane, permettendo al tecnico Rudi Garcia di cominciare una nuova settimana – importantissima, soprattutto per il cammino in Champions - con più leggerezza. Finisce 3-1, con gol di Politano a stappare il match e poi con la doppietta del georgiano. Di Lazovic il gol della bandiera veronese.

PRIMO TEMPO - Parte meglio il Verona, col Napoli che appare contratto per via della pausa agitata: Meret deve respingere i tentativi di testa di Dawidowicz e Magnani su due angoli nel giro di un minuto. La posta in palio è alta, Garcia lo sa è punta su Raspadori centravanti al posto di Osimhen. Scelta azzeccata, perché con Jack si va di palleggio palla a terra, senza alzare il pallone. E in quel campo il Napoli è ancora maestro si rivedono trame di spallettiana memoria. Raspa è ispirato e con due punizioni chiama Montipò alla risposta in tuffo. Ma al 27’ il Napoli passa: Raspadori dalla sinistra pesca con un lob morbido Politano, che al volo infila Montipò. E un minuto più tardi è Cajuste – ancora ben servito da Raspadori – a calciare centrale a tu per tu col portiere dell’Hellas. Un’incursione centrale di Serdar alleggerisce la pressione azzurra, ma prima dell’intervallo arriva il raddoppio: Politano si invola in ripartenza, allarga per Kvaratskhelia che salta facile Magnani in velocità e di sinistro infila il 2-0 Napoli.

SECONDO TEMPO - Baroni lascia negli spogliatoi Amione, Serdar e Ngonge per Terracciano, Lazovic e Bonazzoli e proprio l’attaccante in avvio di ripresa spaventa il Napoli con una bella incursione laterale, neutralizzata da Meret. L’Hellas prova a scuotersi, il Napoli a gestire e ripartire. Ed è proprio su un’altra ripartenza micidiale che i campioni d’Italia chiudono la gara al 10’ della ripresa: Politano lancia ancora Kvara in campo aperto, ingrasso in area, doppia finta a piattone sul palo lungo. L’Hellas ha un sussulto d’orgoglio al 15’: Lazovic sfrutta una palla vagante (sfortunato rimpallo su Di Lorenzo) e fulmina Meret, riaccendendo la contesa.

Spinto dal suo pubblico, il Verona prova ad assaltare la porta azzurra e ci vuole un super Meret (28’) a salvare in tuffo sul diagonale di Bonazzoli, bravo a dare la scossa offensiva alla squadra dopo il suo ingresso in campo. Simeone (entrato da poco) al 29’ non inquadra la porta da posizione vantaggiosa, poi è ancora Meret a neutralizzare Lazovic. La spinta dell’Hellas si esaurisce di fatto lì: al 90’ Montipò dice no di piede a Zerbin, nel recupero è Faraoni a mandare a lato l’ultimo pallone buono per l’Hellas. Il Napoli vince, riparte e ritrova convinzione: per Garcia (che saluta un’ottima prova anche di Cajuste) domenica c’è il Milan. Lì si capirà se il Napoli è ancora una squadra da scudetto. Il Verona, invece, si interroga: l’ultima vittoria alla seconda giornata, da lì solo due punti con due 0-0. Troppo poco.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani, Amione; Faraoni, Hongla, Folorunsho, Doig; Ngonge, Serdar; Djuric. All. Baroni. A disp. Berardi, Perilli, Coppola, Lazovic, Joselito, Saponara, Terracciano, Suslov, Duda, Charlys, Henry, Cruz, Tchatchoua, Mobila, Bonazzoli

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia. A disp. Gollini, Contini, D’Avino, Olivera, Ostigard, Demme, Gaetano, Lindstrom, Zerbin, Simeone

ARBITRO: Abisso (VAR: Aureliano)

AMMONITI: Magnani, Faraoni, Mario Rui, Bonazzoli, Lindstrom

RETI: 27′ Politano, 43′ Kvaratskhelia, 55′ Kvaratskhelia, 60′ Lazovic

sabato 21 ottobre 2023
Verona - Napoli
1-3
Verona
Napoli
Serie A
Stadio Bentegodi di Verona

Classifica Serie A - 2023-24

Inter
Inter
94
Milan
Milan
75
Juventus
Juventus
71
Atalanta
Atalanta
69
Bologna
Bologna
68
Roma
Roma
63
Lazio
Lazio
61
Fiorentina
Fiorentina
60
Napoli
Napoli
53
Torino
Torino
53
Genoa
Genoa
49
Monza
45
Verona
38
Lecce
38
Udinese
37
Empoli
36
Cagliari
36
Frosinone
35
Sassuolo
30
Salernitana
17

Garcia respira grazie a super Kvara: il Napoli si ritrova a Verona
Dopo la sconfitta con la Fiorentina gli azzurri tornano al successo nonostante l'assenza di Osimhen
sabato 21 ottobre 2023
gazzetta.it

VERONA - Riecco Kvaradona, nel momento più importante. Senza Osimhen, il Napoli ritrova l’estro e i gol di Kvaratskhelia, mattatore al Bentegodi. Contro l’Hellas, gli azzurri tornano alla vittoria e danno un calcio alle tensioni delle ultime settimane, permettendo al tecnico Rudi Garcia di cominciare una nuova settimana – importantissima, soprattutto per il cammino in Champions - con più leggerezza. Finisce 3-1, con gol di Politano a stappare il match e poi con la doppietta del georgiano. Di Lazovic il gol della bandiera veronese.

PRIMO TEMPO - Parte meglio il Verona, col Napoli che appare contratto per via della pausa agitata: Meret deve respingere i tentativi di testa di Dawidowicz e Magnani su due angoli nel giro di un minuto. La posta in palio è alta, Garcia lo sa è punta su Raspadori centravanti al posto di Osimhen. Scelta azzeccata, perché con Jack si va di palleggio palla a terra, senza alzare il pallone. E in quel campo il Napoli è ancora maestro si rivedono trame di spallettiana memoria. Raspa è ispirato e con due punizioni chiama Montipò alla risposta in tuffo. Ma al 27’ il Napoli passa: Raspadori dalla sinistra pesca con un lob morbido Politano, che al volo infila Montipò. E un minuto più tardi è Cajuste – ancora ben servito da Raspadori – a calciare centrale a tu per tu col portiere dell’Hellas. Un’incursione centrale di Serdar alleggerisce la pressione azzurra, ma prima dell’intervallo arriva il raddoppio: Politano si invola in ripartenza, allarga per Kvaratskhelia che salta facile Magnani in velocità e di sinistro infila il 2-0 Napoli.

SECONDO TEMPO - Baroni lascia negli spogliatoi Amione, Serdar e Ngonge per Terracciano, Lazovic e Bonazzoli e proprio l’attaccante in avvio di ripresa spaventa il Napoli con una bella incursione laterale, neutralizzata da Meret. L’Hellas prova a scuotersi, il Napoli a gestire e ripartire. Ed è proprio su un’altra ripartenza micidiale che i campioni d’Italia chiudono la gara al 10’ della ripresa: Politano lancia ancora Kvara in campo aperto, ingrasso in area, doppia finta a piattone sul palo lungo. L’Hellas ha un sussulto d’orgoglio al 15’: Lazovic sfrutta una palla vagante (sfortunato rimpallo su Di Lorenzo) e fulmina Meret, riaccendendo la contesa.

Spinto dal suo pubblico, il Verona prova ad assaltare la porta azzurra e ci vuole un super Meret (28’) a salvare in tuffo sul diagonale di Bonazzoli, bravo a dare la scossa offensiva alla squadra dopo il suo ingresso in campo. Simeone (entrato da poco) al 29’ non inquadra la porta da posizione vantaggiosa, poi è ancora Meret a neutralizzare Lazovic. La spinta dell’Hellas si esaurisce di fatto lì: al 90’ Montipò dice no di piede a Zerbin, nel recupero è Faraoni a mandare a lato l’ultimo pallone buono per l’Hellas. Il Napoli vince, riparte e ritrova convinzione: per Garcia (che saluta un’ottima prova anche di Cajuste) domenica c’è il Milan. Lì si capirà se il Napoli è ancora una squadra da scudetto. Il Verona, invece, si interroga: l’ultima vittoria alla seconda giornata, da lì solo due punti con due 0-0. Troppo poco.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani, Amione; Faraoni, Hongla, Folorunsho, Doig; Ngonge, Serdar; Djuric. All. Baroni. A disp. Berardi, Perilli, Coppola, Lazovic, Joselito, Saponara, Terracciano, Suslov, Duda, Charlys, Henry, Cruz, Tchatchoua, Mobila, Bonazzoli

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia. A disp. Gollini, Contini, D’Avino, Olivera, Ostigard, Demme, Gaetano, Lindstrom, Zerbin, Simeone

ARBITRO: Abisso (VAR: Aureliano)

AMMONITI: Magnani, Faraoni, Mario Rui, Bonazzoli, Lindstrom

RETI: 27′ Politano, 43′ Kvaratskhelia, 55′ Kvaratskhelia, 60′ Lazovic

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