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domenica 3 marzo 2024
Napoli - Juventus
2-1
Serie A
Stadio Maradona di Napoli

Serie A

Napoli-Juventus 2-1: Calzona va, Allegri frena ancora
Chiesa risponde a Kvaratskhelia, decisivo il tap-in di Raspadori sul rigore parato da Szczesny a Osimhen
domenica 3 marzo 2024
sportmediaset.mediaset.it

NAPOLI - Il Napoli batte 2-1 la Juventus nel posticipo della 27esima giornata di Serie A e centra la seconda vittoria consecutiva, accorciando a -3 dal sesto posto dell'Atalanta. A illuminare il "Maradona" è Kvaratskhelia, che la sblocca al 42' con un destro al volo. I bianconeri, nonostante l'emergenza, disputano una partita coraggiosa, agguantano il pareggio all'81' con Chiesa, ma poi vengono mandati al tappeto da Raspadori, che di cattiveria butta in rete il rigore di Osimhen respinto da Szczesny (88'). Per Allegri è il terzo ko nelle ultime cinque, il Milan ora si fa minaccioso.

Calzona sceglie Rrahamani e Olivera in difesa, puntando tutto nuovamente sul tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia; Allegri invece preferisce Alex Sandro a Gatti e lancia da titolare Iling Jr sulla fascia sinistra, con Chiesa vicino a Vlahovic e il debutto da titolare di Alcaraz. Il Napoli domina il possesso in avvio, ma la prima grande chance del match è per la Juve: Chiesa affonda approfittando di un ingenuità di Olivera e trova la testa di Vlahovic, il serbo incorna sul secondo palo ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa manovrano bene, ma non riescono a trovare sbocchi. I bianconeri operano una discreta pressione, ma collezionano ben tre gialli nella prima mezzora (tra cui quello pesantissimo di Vlahovic, che salterà l'Atalanta). Il Napoli ha una buona chance con Politano su calcio piazzato, ma al 34' trema quando Miretti trova Vlahovic in verticale e il sinistro del serbo si stampa in pieno sul palo. Il match è molto pimpante, i padroni di casa vanno vicino al gol con un colpo di testa di Olivera liberato sulla riga da Alex Sandro, poi lo trovano al 43': Bremer libera di testa un cross che finisce sul destro di Kvaratskhelia, il georgiano colpisce al volo e trova l'angolino vincente. La Juve prova a reagire subito e ha una terza, enorme chance con Vlahovic su un pallone perso da Traoré al limite, ma il sinistro del bomber sibila vicino all'incrocio.

La Juve riparte provando ad aggredire alto e al 52' si costruisce la quarta grande occasione della sua serata: questa volta è sul destro di Cambiaso, che tutto solo da posizione invitante calcia clamorosamente alto. Dopo la sfuriata iniziale dei bianconeri il Napoli comincia a macinare possesso e si mette in gestione della partita, riuscendo ad anestetizzarla. Per il quarto d'ora finale Allegri prova ad affidarsi al tridente con l'inserimento di Yildiz e lo spostamento di Chiesa a destra paga subito: l'azzurro scambia con Alcaraz e fa partire una rasoiata nell'angolino su cui Meret non può nulla. Il pareggio sembra il risultato più logico, ma a pochi minuti dal termine arriva l'ingenuità di Nonge, che rifila un inutile pestone a Osimhen in piena area e spinge Mariani a indicare il dischetto dopo una on field review. Szczesny para, ma i difensori della Juve si addormentano e si fanno bruciare da Raspadori, che apre il piattone e la mette all'incrocio per il 2-1. Per non farsi mancare nulla la Juve spreca anche l'occasione del 2-2, quando Rugani calcia alle stelle dal cuore dell'area nell'assalto finale.

Il Napoli ricomincia a credere all'Europa, mentre il momento complicato della Juve prosegue: il Milan è a -1 e domenica prossima allo Stadium arriva un'Atalanta ferita dal ko interno con Bologna. Senza Vlahovic, servirà una reazione immediata e rabbiosa, affinché la situazione non diventi ancora più pericolosa.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20' st Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré (20' st Zielinski); Politano (20' st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (45'+3 st Lindstrom). All: Calzona

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (21' st Weah), Miretti (31' st Nonge (45' st Danilo)), Locatelli, Alcaraz (45' st Milik), Iling Jr (31' st Yildiz); Chiesa, Vlahovic. All: Allegri

Arbitro: Mariani

Marcatori: 43' Kvaratskhelia (N), 36' st Chiesa (J), 43' st Raspadori (N)

Ammoniti: Vlahovic (J), Bremer (J), Cambiaso (J), Traoré (N), Nonge (J)

domenica 3 marzo 2024
Napoli - Juventus
2-1
Napoli
Juventus
Serie A
Stadio Maradona di Napoli

Classifica Serie A - 2023-24

Inter
Inter
94
Milan
Milan
75
Juventus
Juventus
71
Atalanta
Atalanta
69
Bologna
Bologna
68
Roma
Roma
63
Lazio
Lazio
61
Fiorentina
Fiorentina
60
Napoli
Napoli
53
Torino
Torino
53
Genoa
Genoa
49
Monza
45
Verona
38
Lecce
38
Udinese
37
Empoli
36
Cagliari
36
Frosinone
35
Sassuolo
30
Salernitana
17

Giacomo RASPADORI

Italia

Napoli-Juventus 2-1: Calzona va, Allegri frena ancora
Chiesa risponde a Kvaratskhelia, decisivo il tap-in di Raspadori sul rigore parato da Szczesny a Osimhen
domenica 3 marzo 2024
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NAPOLI - Il Napoli batte 2-1 la Juventus nel posticipo della 27esima giornata di Serie A e centra la seconda vittoria consecutiva, accorciando a -3 dal sesto posto dell'Atalanta. A illuminare il "Maradona" è Kvaratskhelia, che la sblocca al 42' con un destro al volo. I bianconeri, nonostante l'emergenza, disputano una partita coraggiosa, agguantano il pareggio all'81' con Chiesa, ma poi vengono mandati al tappeto da Raspadori, che di cattiveria butta in rete il rigore di Osimhen respinto da Szczesny (88'). Per Allegri è il terzo ko nelle ultime cinque, il Milan ora si fa minaccioso.

Calzona sceglie Rrahamani e Olivera in difesa, puntando tutto nuovamente sul tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia; Allegri invece preferisce Alex Sandro a Gatti e lancia da titolare Iling Jr sulla fascia sinistra, con Chiesa vicino a Vlahovic e il debutto da titolare di Alcaraz. Il Napoli domina il possesso in avvio, ma la prima grande chance del match è per la Juve: Chiesa affonda approfittando di un ingenuità di Olivera e trova la testa di Vlahovic, il serbo incorna sul secondo palo ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa manovrano bene, ma non riescono a trovare sbocchi. I bianconeri operano una discreta pressione, ma collezionano ben tre gialli nella prima mezzora (tra cui quello pesantissimo di Vlahovic, che salterà l'Atalanta). Il Napoli ha una buona chance con Politano su calcio piazzato, ma al 34' trema quando Miretti trova Vlahovic in verticale e il sinistro del serbo si stampa in pieno sul palo. Il match è molto pimpante, i padroni di casa vanno vicino al gol con un colpo di testa di Olivera liberato sulla riga da Alex Sandro, poi lo trovano al 43': Bremer libera di testa un cross che finisce sul destro di Kvaratskhelia, il georgiano colpisce al volo e trova l'angolino vincente. La Juve prova a reagire subito e ha una terza, enorme chance con Vlahovic su un pallone perso da Traoré al limite, ma il sinistro del bomber sibila vicino all'incrocio.

La Juve riparte provando ad aggredire alto e al 52' si costruisce la quarta grande occasione della sua serata: questa volta è sul destro di Cambiaso, che tutto solo da posizione invitante calcia clamorosamente alto. Dopo la sfuriata iniziale dei bianconeri il Napoli comincia a macinare possesso e si mette in gestione della partita, riuscendo ad anestetizzarla. Per il quarto d'ora finale Allegri prova ad affidarsi al tridente con l'inserimento di Yildiz e lo spostamento di Chiesa a destra paga subito: l'azzurro scambia con Alcaraz e fa partire una rasoiata nell'angolino su cui Meret non può nulla. Il pareggio sembra il risultato più logico, ma a pochi minuti dal termine arriva l'ingenuità di Nonge, che rifila un inutile pestone a Osimhen in piena area e spinge Mariani a indicare il dischetto dopo una on field review. Szczesny para, ma i difensori della Juve si addormentano e si fanno bruciare da Raspadori, che apre il piattone e la mette all'incrocio per il 2-1. Per non farsi mancare nulla la Juve spreca anche l'occasione del 2-2, quando Rugani calcia alle stelle dal cuore dell'area nell'assalto finale.

Il Napoli ricomincia a credere all'Europa, mentre il momento complicato della Juve prosegue: il Milan è a -1 e domenica prossima allo Stadium arriva un'Atalanta ferita dal ko interno con Bologna. Senza Vlahovic, servirà una reazione immediata e rabbiosa, affinché la situazione non diventi ancora più pericolosa.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20' st Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré (20' st Zielinski); Politano (20' st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (45'+3 st Lindstrom). All: Calzona

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (21' st Weah), Miretti (31' st Nonge (45' st Danilo)), Locatelli, Alcaraz (45' st Milik), Iling Jr (31' st Yildiz); Chiesa, Vlahovic. All: Allegri

Arbitro: Mariani

Marcatori: 43' Kvaratskhelia (N), 36' st Chiesa (J), 43' st Raspadori (N)

Ammoniti: Vlahovic (J), Bremer (J), Cambiaso (J), Traoré (N), Nonge (J)

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