Benitez prepara il turnover, Andujar o Rafael in porta?
L'allenatore partenopeo alla vigilia della sfida di ritorno col Trabzonspor, col dubbio Rafael-Andujar tra i pali.
mercoledì 25 febbraio 2015gazzetta.it
NAPOLI - Rafa Benitez non cambia neppure in occasione dell'Europa League e dopo la vittoria 0-4 in Turchia. Solite abitudini anche alla vigilia della sfida di Europa League con il Trabsonspor. Nessuna deroga al turn over e neppure indiscrezioni di formazione. "Dobbiamo pensare al Trazbonspor e non al Torino, affronteremo i turchi con serietà perché non sarà la gara dell'andata. Abbiamo un vantaggio che ci permette di gestire l'organico, ma dobbiamo essere bravi a scegliere la formazione migliore da mandare in campo. Il portiere? Deciderò domani. Entrambi debbono essere pronti, sia Rafael che Andujar hanno dimostrato il loro livello. Debbo gestire venticinque giocatori, ma anche l'ambiente: ogni decisione è finalizzata a vincere. Andujar in Turchia aveva fatto bene ed aveva bisogno di continuità". Dunque, il dubbio tra i pali resta. Per il resto - spiega Benitez - "giocherà qualcuno che ha avuto meno spazio e che magari avrà l'occasione per dimostrare il suo valore e mettermi ulteriormente in difficoltà con le scelte". Il dogma "partita per partita" resiste, ma Benitez guarda anche al futuro prossimo: "Quando commettiamo degli errori non sempre riusciamo a reagire, ma la strada è quella giusta e la nostra rosa ha ancora margini di crescita. Rispettiamo tutti gli avversari, ma il segnale che abbiamo inviato alla Roma é importante".
Benitez prepara il turnover, Andujar o Rafael in porta?
L'allenatore partenopeo alla vigilia della sfida di ritorno col Trabzonspor, col dubbio Rafael-Andujar tra i pali.
mercoledì 25 febbraio 2015gazzetta.it
NAPOLI - Rafa Benitez non cambia neppure in occasione dell'Europa League e dopo la vittoria 0-4 in Turchia. Solite abitudini anche alla vigilia della sfida di Europa League con il Trabsonspor. Nessuna deroga al turn over e neppure indiscrezioni di formazione. "Dobbiamo pensare al Trazbonspor e non al Torino, affronteremo i turchi con serietà perché non sarà la gara dell'andata. Abbiamo un vantaggio che ci permette di gestire l'organico, ma dobbiamo essere bravi a scegliere la formazione migliore da mandare in campo. Il portiere? Deciderò domani. Entrambi debbono essere pronti, sia Rafael che Andujar hanno dimostrato il loro livello. Debbo gestire venticinque giocatori, ma anche l'ambiente: ogni decisione è finalizzata a vincere. Andujar in Turchia aveva fatto bene ed aveva bisogno di continuità". Dunque, il dubbio tra i pali resta. Per il resto - spiega Benitez - "giocherà qualcuno che ha avuto meno spazio e che magari avrà l'occasione per dimostrare il suo valore e mettermi ulteriormente in difficoltà con le scelte". Il dogma "partita per partita" resiste, ma Benitez guarda anche al futuro prossimo: "Quando commettiamo degli errori non sempre riusciamo a reagire, ma la strada è quella giusta e la nostra rosa ha ancora margini di crescita. Rispettiamo tutti gli avversari, ma il segnale che abbiamo inviato alla Roma é importante".