DETROIT - Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista a ESPN. Il belga si prepara alla nuova stagione con tanti obiettivi e qualche desiderio per sé e per la squadra. Scudetto, allenatori e tanto altro nelle parole del classe 1987.
RECORD DI GOL – “Io vicino ad essere il miglior goleador della storia del Napoli? È qualcosa di molto bello, soprattutto per uno come me che non è nato centravanti. Sono diventato attaccante a causa di alcuni infortuni. Il mio obiettivo è quello di cercare sempre un gol o un assist, essere vicino alla cima della classifica è qualcosa di gratificante”.
VINCERE – “Cosa serve per trionfare? Sei anni fa sono venuto qui con Callejon, Higuain e Albiol, un sacco di trasferimenti e tanti calciatori di qualità. Il problema è che siamo vicini a compiere un altro step, e sarebbe importante farlo. Dobbiamo continuare a fare bene, magari acquistando altri calciatori. Quando acquisti i migliori calciatori hai una squadra migliore. Però tanti di noi giocano assieme da anni, ma alla fine per vincere qualcosa serve fare di più”, ha detto Mertens.
ALLENATORI – “Sarri e Ancelotti? Sarri ha cambiato la mia posizione, mi ha dato un’altra dimensione a livello calcistico. Ancelotti ha cambiato qualcosa per personalizzare una squadra molto forte: è bello vedere come le cose possano cambiare, nel calcio non si sa mai come va a finire”. Ed infine un pensiero anche ad un altro belga arrivato in Serie A, Romelu Lukaku, diventato nelle scorse ore un calciatore dell’Inter: “Gli ho mandato un messaggio di congratulazioni, lo voleva fortemente. Sono felice per lui, sarà importante per l’Inter e per il calcio italiano”.
DETROIT - Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista a ESPN. Il belga si prepara alla nuova stagione con tanti obiettivi e qualche desiderio per sé e per la squadra. Scudetto, allenatori e tanto altro nelle parole del classe 1987.
RECORD DI GOL – “Io vicino ad essere il miglior goleador della storia del Napoli? È qualcosa di molto bello, soprattutto per uno come me che non è nato centravanti. Sono diventato attaccante a causa di alcuni infortuni. Il mio obiettivo è quello di cercare sempre un gol o un assist, essere vicino alla cima della classifica è qualcosa di gratificante”.
VINCERE – “Cosa serve per trionfare? Sei anni fa sono venuto qui con Callejon, Higuain e Albiol, un sacco di trasferimenti e tanti calciatori di qualità. Il problema è che siamo vicini a compiere un altro step, e sarebbe importante farlo. Dobbiamo continuare a fare bene, magari acquistando altri calciatori. Quando acquisti i migliori calciatori hai una squadra migliore. Però tanti di noi giocano assieme da anni, ma alla fine per vincere qualcosa serve fare di più”, ha detto Mertens.
ALLENATORI – “Sarri e Ancelotti? Sarri ha cambiato la mia posizione, mi ha dato un’altra dimensione a livello calcistico. Ancelotti ha cambiato qualcosa per personalizzare una squadra molto forte: è bello vedere come le cose possano cambiare, nel calcio non si sa mai come va a finire”. Ed infine un pensiero anche ad un altro belga arrivato in Serie A, Romelu Lukaku, diventato nelle scorse ore un calciatore dell’Inter: “Gli ho mandato un messaggio di congratulazioni, lo voleva fortemente. Sono felice per lui, sarà importante per l’Inter e per il calcio italiano”.
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