Mertens, tutto sulla clausola rescissoria che ha firmato con il Napoli
Se volesse andare via prima del 2020 potrebbe trasferirsi soltanto all’estero

IL LODO PIPITA - Il passato (Higuain docet) non torna, perché nell’accordo c’è quel veto (giuridicamente assoluto) di potersi lasciar sedurre da offerte sontuose da un’Italia che dovrà restare, per Mertens, un’esclusiva del Napoli: in quel triennale, da quattro milioni di euro, l’unica possibilità di liberarsi, però per andare in Europa, nel Mondo, ovunque ma non qui da noi, è concessa pagando ventidue milioni di euro, ovviamente cash, che De Laurentiis ha sistemato come barriera: «Nella vita bisogna imparare e dopo quell’errore solo un club straniero potrebbe strapparci Dries, che ovviamente spero resti sempre con noi».
L’IDOLO - Ma è una ipotesi - eventualmente quando il belga avrà trentuno anni - che resta lì, non necessariamente la volontà di staccarsi da una città che, cinguettando in quei giorni, Mertens ha definito «il mio presente, il mio futuro», la sua casa da cinque anni. Ma la storia continua.