NAPOLI - La firma sulla vittoria (1-0) l’ha messa Ezequiel Lavezzi. Ma l’Elfsborg rimane in corsa per la qualificazione, che si deciderà giovedì prossimo in Svezia. La notte del San Paolo si è subito accesa con la preghiera del Matador, in attesa del suo momento panchina. Bello il colpo d’occhio di Fuorigrotta: stadio quasi dignitoso, dopo i lavori estivi, e l’accoglienza molto calorosa dei 40 mila tifosi in tribuna.
Meno buono il morale di De Laurentiis, polemico come sempre con le istituzioni del calcio. “Platini e Blatter non danno alcuna importanza all’Europa League, non vedo l’ora di dirglielo. Non schieriamo Cavani perché Blatter ce l’ha tolto. Mi chiedo a cosa siano servite le amichevoli delle nazionali ad agosto, compresa la pessima figura dell’Italia. Ma noi dobbiamo onorare la nostra maglia in ogni competizione. Entriamo in Europa dalla porta principale. Spero bene, in attesa di giocare la Champions”, ha detto prima del via il presidente, sbilanciandosi anche in un pronostico. “Gli svedesi sono terzi in classifica e dunque forti. Noi dobbiamo evitare di prendere gol e dobbiamo segnarne tre, magari due. E se ne arriva solo uno chiederemo aiuto San Gennaro per il ritorno”.
Il Napoli ha cercato in tutti i modi di farcela con le sue forze. Arrembante l’avvio, con Dossena subito vicinissimo al vantaggio. Ma l’Elfsborg non è rimasto a guardare e ha risposto da fuori area con Ishizaki (parata di De Sanctis) e soprattutto con Advic, che ha fallito un rigore in movimento con la porta spalancata. Due brividi inattesi per il San Paolo, al posto dell’auspicato monologo degli azzurri. Provvidenziale la scossa di Quagliarella, che ha ridato coraggio ai suoi con una spettacolare rovesciata, parata dal bravo Christiansen. Gli svedesi, in affanno dopo l’ottimo inizio (tre ammoniti per gioco duro), si sono aggrappati per quasi tutto il primo tempo agli interventi del loro portiere, decisivo ancora su una punizione-bomba di Quagliarella, Gargano e Hamsik.
Un po’ in ombra Lavezzi, a lungo ai margini della partita. Proprio il Pocho, però, si è trovato al posto giusto nel momento giusto (46’), sbloccando finalmente il risultato a pochi attimi dell’intervallo. Regolare lo scatto dell’argentino, sul filo del fuori gioco. E abbastanza facile il tocco a porta vuota, tra le ingiustificate le proteste degli ospiti. Gol determinante, per il Napoli. Ma soprattutto meritato. Gli azzurri hanno iniziato all’attacco pure la ripresa, cercando subito il raddoppio in due occasioni con Lavezzi, ora ispirato. L’Elfsborg, però, ha dimostrato di essere un avversario abbastanza solido e combattivo, costringendo De Sanctis a un’altra parata super con un tiro di Larsson.
Coraggiosa la contromossa di Mazzarri, che a mezzora dalla fine ha messo in campo anche Cavani, azzardando per qualche minuto addirittura il tridente. El Matador ci ha provato subito, sfiorando il bersaglio con un destro ravvicinato. La supremazia degli svedesi a centrocampo, però, ha giustamente convinto l’allenatore a coprirsi le spalle, inserendo Blasi. Un mediano in più e un attaccante in meno, per mettere in cassaforte la vittoria. Per la qualificazione ci sarà invece ancora da lottare, tra 6 giorni in Svezia.
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis, Grava, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza (17'st Cavani), Gargano, Dossena (38'st Zuniga), Hamsik (32'st Blasi), Lavezzi, Quagliarella. A disp: Iezzo, Campagnaro, Santacroce, Maiello.All: Mazzarri.
ELFSBORG (4-2-3-1) Christiansen, Klarstrom, Jonsson, Lucic, Floren - Svensson, Mobaek, Keene (42'st Karlsson), Ishizaki (43'pt Ericsson), Larsson (26'st Jawo), Avdic. A disp: Covic, Karlsson, Jawo, Kurbegovic, Ericsson, Wikstrom. All: Hoglund.
Arbitro: Kakos (Grecia). Assistenti: Saraidaris e Gkagkas.
Reti: 46'pt Lavezzi.
Ammoniti: Lucic, Johnsson, Floren, Pazienza, Aronica.
Note. Angoli: 5-1. Recupero 1' e 4'. Spettatori 30mila circa.
AIK | 0-0 | Levski Sofia | ||
ARIS Salonicco | 1-0 | Austria Vienna | ||
AZ Alkmaar | 2-0 | Aktobe | ||
BATE Borisov | 3-0 | Maritimo | ||
Bayer Leverkusen | 3-0 | Tavriya Simferopol | ||
Besiktas | 2-0 | HJK | ||
Borussia Dortmund | 4-0 | Qarabag | ||
Celtic | 2-0 | Utrecht | ||
Club Bruges | 2-1 | Dinamo Minsk | ||
CSKA Mosca | 4-0 | Anorthosis | ||
CSKA Sofia | 3-0 | The New Saints | ||
Debrecen | 2-0 | Litex Lovech | ||
Dnipro | 0-1 | Lech Poznan | ||
Dundee Utd | 0-1 | AEK Atene | ||
Feyenoord | 1-0 | Gent | ||
Galatasaray | 2-2 | Karpaty Lviv | ||
Genk | 0-3 | Porto | ||
Getafe | 1-0 | APOEL Nicosia | ||
Gyori | 0-2 | Dinamo Zagabria | ||
Hajduk Spalato | 4-1 | Unirea Urziceni | ||
Liverpool | 1-0 | Trabzonspor | ||
Losanna | 1-1 | Lokomotiv Mosca | ||
Napoli | 1-0 | Elfsborg | ||
Odense | 2-1 | Motherwell | ||
Omonia Nicosia | 0-1 | Metalist Kharkiv | ||
Palermo | 3-0 | Maribor | ||
PAOK Salonicco | 1-0 | Fenerbahce | ||
PSG | 2-0 | Maccabi Tel Aviv | ||
Rapid Vienna | 1-1 | Aston Villa | ||
Sibir Novosibirsk | 1-0 | PSV | ||
Slovan Bratislava | 0-1 | Stoccarda | ||
Sporting Lisboa | 0-2 | Brondby | ||
Steaua Bucarest | 1-0 | Grasshopper | ||
Sturm Graz | 1-2 | Juventus | ||
Timisoara | 0-1 | Manchester City | ||
Vaslui | 0-0 | Lille | ||
Villarreal | 5-0 | Dnepr Mogilev |
vs
1
vittorie
0
pareggi
0
vittorie
1
gol fatti
0
gol fatti
Precedenti a Napoli
Competizione | Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Fatti | Subiti |
---|---|---|---|---|---|---|
Europa League | 2 | 2 | 0 | 0 | 3 | 0 |
2 | 2 | 0 | 0 | 3 | 0 |
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