10maggio87.it
|
10maggio87.it10maggio87.it
Notizie
Stagione
Precedenti
Almanacco
Giocatori
Statistiche
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
  1. Home
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Serie A
  6. /
  7. Napoli
giovedì 22 dicembre 2016
Fiorentina - Napoli
3-3
Serie A
Stadio Franchi di Firenze

Serie A

Insigne: lo scugnizzo che ha colpi di alta magia
Il fantasista del Napoli è l'emblema dell'Italia che vale, che vuole diventare bandiera. Ma Firenze rievoca ricordi amari
giovedì 22 dicembre 2016
corrieredellosport.it

NAPOLI - Ma poi, se dovessero liberarsi i cattivi pensieri, basterà lanciare uno sguardo all’orizzonte, annusare il profumo di Coverciano, assaporare l’ebbrezza di certi momenti e sentirsi, lecitamente, l’ambasciatore del made in Naples. L’estasi, il tormento, Firenze è un’anima double-face da domare - sempre - perché c’è un Insigne che sorride e l’altro che, amaramente, rimpiange il tempo perduto: ma è la vita, e fa parte del gioco, prendersi ciò che il destino concede. Firenze è un’emozione vibrante, è il richiamo della Nazionale (tredici presenze, due reti), è l’apologia di momenti che restano nella pelle; però, maledizione, è pure il 9 novembre del 2014, la torsione fatale dopo un balzello e quattro mesi nell’inferno in cui conduce la rottura d’un legamento.

SCUGNIZZO - Insigne è la Napoli fantasiosa plasmata nel giardino di casa propria, l’esuberanza ch’è difficile da contenere quando s’alza il cartello della sostituzione, poi l’umiltà di fare un passo avanti per andare incontro a Sarri ed immediatamente un altro indietro per chiedere scusa. Insigne è il tocco di magìa che va dritto al cuore, una parabola che s’incastra nell’immaginifico, il colpo sotto - o a giro - che non intende ostentare il talento ma sublimare un istante, quasi fosse una istantanea, per regalare (e regalarsi) frammenti di felicità faticosamente inseguita.

LA DOPPIETTA - Fiorentina-Napoli è un amarcord, un leggero svolazzo nella memoria, il replay della sua prima doppietta nella finale di Coppa Italia a Roma, 3 maggio del 2014, in una notte senza gioia, perché intorno s’avvertì il dolore d’un calcio soffocato dalla violenza e poi persino dalla tragedia. E’ Fiorentina-Napoli e c’è da perdersi in quella «lucida follia» che alimenta gli esteti, in questo patrimonio che sa di Grande Bellezza tutta nostra, esclusivamente italiana, le opere ingegnose di chi sa scolpire deliziosamente calcio, abbellendolo con pennellate d’autore.

giovedì 22 dicembre 2016
Fiorentina - Napoli
3-3
Fiorentina
Napoli
Serie A
Stadio Franchi di Firenze

Lorenzo INSIGNE

Italia

Serie A

Insigne: lo scugnizzo che ha colpi di alta magia
Il fantasista del Napoli è l'emblema dell'Italia che vale, che vuole diventare bandiera. Ma Firenze rievoca ricordi amari
giovedì 22 dicembre 2016
corrieredellosport.it

NAPOLI - Ma poi, se dovessero liberarsi i cattivi pensieri, basterà lanciare uno sguardo all’orizzonte, annusare il profumo di Coverciano, assaporare l’ebbrezza di certi momenti e sentirsi, lecitamente, l’ambasciatore del made in Naples. L’estasi, il tormento, Firenze è un’anima double-face da domare - sempre - perché c’è un Insigne che sorride e l’altro che, amaramente, rimpiange il tempo perduto: ma è la vita, e fa parte del gioco, prendersi ciò che il destino concede. Firenze è un’emozione vibrante, è il richiamo della Nazionale (tredici presenze, due reti), è l’apologia di momenti che restano nella pelle; però, maledizione, è pure il 9 novembre del 2014, la torsione fatale dopo un balzello e quattro mesi nell’inferno in cui conduce la rottura d’un legamento.

SCUGNIZZO - Insigne è la Napoli fantasiosa plasmata nel giardino di casa propria, l’esuberanza ch’è difficile da contenere quando s’alza il cartello della sostituzione, poi l’umiltà di fare un passo avanti per andare incontro a Sarri ed immediatamente un altro indietro per chiedere scusa. Insigne è il tocco di magìa che va dritto al cuore, una parabola che s’incastra nell’immaginifico, il colpo sotto - o a giro - che non intende ostentare il talento ma sublimare un istante, quasi fosse una istantanea, per regalare (e regalarsi) frammenti di felicità faticosamente inseguita.

LA DOPPIETTA - Fiorentina-Napoli è un amarcord, un leggero svolazzo nella memoria, il replay della sua prima doppietta nella finale di Coppa Italia a Roma, 3 maggio del 2014, in una notte senza gioia, perché intorno s’avvertì il dolore d’un calcio soffocato dalla violenza e poi persino dalla tragedia. E’ Fiorentina-Napoli e c’è da perdersi in quella «lucida follia» che alimenta gli esteti, in questo patrimonio che sa di Grande Bellezza tutta nostra, esclusivamente italiana, le opere ingegnose di chi sa scolpire deliziosamente calcio, abbellendolo con pennellate d’autore.

Altre notizie

De Laurentiis: «Napoli ammirato in Europa grazie al maestro Sarri»

22 dic 2016, 17:16

Sarri non ha dubbi: spazio al tridente leggero per portarsi in zona Champions

18 dic 2016, 09:35

Articoli su #FiorentinaNapoli

22 dic 2016

Serie A, Fiorentina-Napoli 3-3: Gabbiadini su rigore al 94'!

22 dic 2016

Napoli, Sarri: «Gabbiadini? Dal dischetto è affidabile»

21 dic 2016

I convocati per Firenze: Sarri recupera in extremis Gabbiadini, out Koulibaly

Articoli su #Insigne

10 dic 2016

Insigne, la difficile rinuncia a Lorenzo tornato magnifico

04 dic 2016

Allo scoperto nel momento più difficile: la svolta arriva dai leader. Napoli pronto per il bivio di Lisbona

10maggio87.it
https://www.10maggio87.it
|
Chi SiamoPrivacySitemap
© 2012-2025 10maggio87.it - tutti i diritti riservati
Sviluppato da Neapolis Web Digital Ltd