Serie A
NAPOLI - «Sa strappare in pochi metri», era ed è ancora il Sarri-pensiero, che ha più e più volte trovato riscontro nei fatti. E Piotr Zielinski sta facendo vedere dell'altro: s'è ad esempio notato che sa anche (e molto bene) sigillare, e con tanto di ceralacca. Suo infatti il terzo gol al Bologna, quello che ha chiuso definitivamente la contesa. Il polacco che continua a lievitare, nonché spesso incantare, s'è fatto trovare come si suol dire al posto e momento giusti. Azione corale, appoggio di Ghoulam a Callejon (che non ha difettato in gene - rosità), ed a Zielinski è bastato solo spingere col sinistro. Non c'è che dire, un bel finale ad effetto - d'un match decollato sul tardi - che ha deliziato la folta platea di marca partenopea. L'ennesimo e ben preciso segnale da parte d'un piccolo genio che ha ormai capito come rubare la scena. Che sa come spaccare le partite ed anche come chiudere i conti.
LA SVOLTA - Entrato nell’ultima mezzora al posto di Hamisk, non è che poi abbia dovuto dannarsi (come in precedenti circostanze) per meritare il sigillo personale, naturalmente accompagnato da un bel voto alto. Certo, il suo ingresso al Dall’Ara ha contribuito non poco a creare i presupposti per una più efficace penetrazione nelle maglie felsinee, a far uscire il Napoli da quella sorta di pantano, ritrovando concretezza ed incisività (sarà un caso, ma gli azzurri sono passati in vantaggio a quattro minuti dal suo ingresso in campo).NAPOLI - «Sa strappare in pochi metri», era ed è ancora il Sarri-pensiero, che ha più e più volte trovato riscontro nei fatti. E Piotr Zielinski sta facendo vedere dell'altro: s'è ad esempio notato che sa anche (e molto bene) sigillare, e con tanto di ceralacca. Suo infatti il terzo gol al Bologna, quello che ha chiuso definitivamente la contesa. Il polacco che continua a lievitare, nonché spesso incantare, s'è fatto trovare come si suol dire al posto e momento giusti. Azione corale, appoggio di Ghoulam a Callejon (che non ha difettato in gene - rosità), ed a Zielinski è bastato solo spingere col sinistro. Non c'è che dire, un bel finale ad effetto - d'un match decollato sul tardi - che ha deliziato la folta platea di marca partenopea. L'ennesimo e ben preciso segnale da parte d'un piccolo genio che ha ormai capito come rubare la scena. Che sa come spaccare le partite ed anche come chiudere i conti.
LA SVOLTA - Entrato nell’ultima mezzora al posto di Hamisk, non è che poi abbia dovuto dannarsi (come in precedenti circostanze) per meritare il sigillo personale, naturalmente accompagnato da un bel voto alto. Certo, il suo ingresso al Dall’Ara ha contribuito non poco a creare i presupposti per una più efficace penetrazione nelle maglie felsinee, a far uscire il Napoli da quella sorta di pantano, ritrovando concretezza ed incisività (sarà un caso, ma gli azzurri sono passati in vantaggio a quattro minuti dal suo ingresso in campo).Questo sito fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.