SALISBURGO - Aurelio De Laurentiis annuncia il rinnovo di Giuntoli e blinda Insigne. Alla vigilia della sfida di Salisburgo, dove il Napoli sarà impegnato nel ritorno degli ottavi di Europa League (da difendere il 3-0 dell'andata), il presidente azzurro ha fatto il punto della situazione in casa Napoli: «Giuntoli ha rinnovato il contratto, sarà il nostro ds per altri cinque anni. Insigne non è sul mercato, nessuno finora ce l'ha chiesto e non mi risulta interesse da nessuna parte. E' un giocatore appetibile, come lui ce ne sono pochi, ma un conto è considerare il desiderio, un altro è mettere denaro e vedere cammello. Non c'e' nemmeno un prezzo per Insigne, altrimenti avremmo messo una clausola rescissoria. Anche Ancelotti, quando vorrà rinnovare il contratto, sa che non ci saranno problemi».
JUVE - De Laurentiis è tornato anche a fare i complimenti alla Juve, dopo il tweet di ieri sera: «Ieri hanno fatto una bella partita. Stimo Simeone ma ha sbagliato la partita. Una Supercoppa Europea tutta italiana? Sarebbe un regalo per me e da fare a tutti i tifosi napoletani... Colmare il gap con loro? "Io non mi posso indebitare. Io sono considerato un virtuoso del calcio perché non mi sono mai indebitato. La stessa Juve, per colmare il gap con le grandi d'Europa, dovrebbe indebitarsi perché gli altri fatturano 800-900 milioni e la Juve 400-450. Mi sono già indebitato con me stesso quando ho messo 180 milioni miei personali nei primi due anni per tornare in A ma il salto di qualità non si fa soltando mettendo denaro, ma anche cambiando regolamenti. Servirebbe un nuovo decreto leggeche stabilisca che i club sono societa' per azioni con finalità lucrative e invece si continua a pensare che siano i tifosi i proprietari dei club.E' una vecchia mentalità che sento sempre nell'aria e che pure ieri mi ha fatto scappare dalle Universiadivisto che mi devo ritrovare al tavolo qualcuno che fa populismo».
SALISBURGO - Aurelio De Laurentiis annuncia il rinnovo di Giuntoli e blinda Insigne. Alla vigilia della sfida di Salisburgo, dove il Napoli sarà impegnato nel ritorno degli ottavi di Europa League (da difendere il 3-0 dell'andata), il presidente azzurro ha fatto il punto della situazione in casa Napoli: «Giuntoli ha rinnovato il contratto, sarà il nostro ds per altri cinque anni. Insigne non è sul mercato, nessuno finora ce l'ha chiesto e non mi risulta interesse da nessuna parte. E' un giocatore appetibile, come lui ce ne sono pochi, ma un conto è considerare il desiderio, un altro è mettere denaro e vedere cammello. Non c'e' nemmeno un prezzo per Insigne, altrimenti avremmo messo una clausola rescissoria. Anche Ancelotti, quando vorrà rinnovare il contratto, sa che non ci saranno problemi».
JUVE - De Laurentiis è tornato anche a fare i complimenti alla Juve, dopo il tweet di ieri sera: «Ieri hanno fatto una bella partita. Stimo Simeone ma ha sbagliato la partita. Una Supercoppa Europea tutta italiana? Sarebbe un regalo per me e da fare a tutti i tifosi napoletani... Colmare il gap con loro? "Io non mi posso indebitare. Io sono considerato un virtuoso del calcio perché non mi sono mai indebitato. La stessa Juve, per colmare il gap con le grandi d'Europa, dovrebbe indebitarsi perché gli altri fatturano 800-900 milioni e la Juve 400-450. Mi sono già indebitato con me stesso quando ho messo 180 milioni miei personali nei primi due anni per tornare in A ma il salto di qualità non si fa soltando mettendo denaro, ma anche cambiando regolamenti. Servirebbe un nuovo decreto leggeche stabilisca che i club sono societa' per azioni con finalità lucrative e invece si continua a pensare che siano i tifosi i proprietari dei club.E' una vecchia mentalità che sento sempre nell'aria e che pure ieri mi ha fatto scappare dalle Universiadivisto che mi devo ritrovare al tavolo qualcuno che fa populismo».
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